Hi Bikers, in seguito al bloccaggio della ruota posteriore, ne parlai in questo post:
https://sportsteridersitaly.forumfree.it/?t=79138234sono stato costretto a revisionare l’intero impianto frenante posteriore. In un precedente post ho documentato la revisione della pinza freno, questo il post:
https://sportsteridersitaly.forumfree.it/?t=79247138ora voglio condividere con voi il lavoro di revisione della pompa freno.
La moto è una 1200s del 1996, ma questa pompa è stata montata su tutti i modelli Sportster dal 1987 al 2003. Io sono tutt’altro che un meccanico, per cui posso aver commesso degli errori operativi, per questo ve ne chiedo venia, pertanto si accettano eventuali precisazioni e rettifiche.
Prima operazione fatta è stata lo smontaggio dello scarico posteriore in quanto ostacolava l’accesso alla pompa freno.
Situazione di partenza
Scarico smontato
Quindi ho provveduto a svuotare il circuito del liquido freni, ho aspirato il liquido presente nella pompa freno con una siringa
Poi allentando la vite di spurgo sulla pinza freno e azionando il pedale del freno ho espulso l’olio presente nel circuito. In ultimo ho collegato alla valvola di spurgo della pinza (svitata di mezzo giro) la pompa da vuoto manuale per spurgo freni e con il pedale del freno schiacciato ho risucchiato tutto l’olio residuo presente nel circuito
A questo punto, dopo aver posizionato una vaschetta di plastica sotto la pompa freno, ho rimosso la vite cava che collega la condotta del liquido frenante alla pompa, ovviamente un minimo quantitativo di liquido è sgocciolato
Con la bussola da 1” e 1/8 ho allentato la vite autobloccante che fissa il cilindro maestro al corpo della pompa
Quindi con una pinza a beccuccio ho rimosso la clip che fissa l’asta di spinta al pedale del freno
Ora è possibile estrarre il nottolino che collega l’asta di spinta al pedale
Utilizzando ora un inserto ad esagono da 1/4 “, ho rimosso le due viti a brugola che fissano la pompa.
Ed ecco la pompa rimossa dalla moto e tutti gli accessori che la fissano. È buona norma raccogliere tutti i componenti smontati in un contenitore, in modo da evitare di perdere eventuali componenti.
Ora tenendo la pompa con una mano, con l’altra mano, con l’ausilio di un martello di gomma bisogna picchiettare con delicatezza sul punto di attacco della vite cava per far fuoriuscire la cartuccia frenante dal corpo della pompa. Purtroppo, avendo le due mani impegnate non ho potuto documentare fotograficamente l’operazione.
Questa la foto della pompa smontata e la descrizione dei suoi componenti, (la cartuccia non è stata ancora smontata)
Guardate che morchie sono presenti sulla cartuccia, il foro piccolino di mandata dell’olio ben visibile sulla cartuccia nuova, è completamente ostruito, il diametro di questo forellino è veramente piccolo, non sono riuscito ad entrarci né con un ago sottile né tanto meno con uno spillo
Qui vediamo affiancata la cartuccia vecchia e la nuova
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In questa foto è possibile vedere l’elemento pompante e la molla di ritorno dell’elemento, praticamente navigavano nella melma.
Qui abbiamo la cartuccia nuova con l’elemento pompante smontato, questo è trattenuto in sede dall’anello elastico seeger interno che nel contempo accoppia l’asta di spinta.
Anche la vaschetta del liquido frenante era bella imbrattata di un deposito giallastro
per rimuoverlo ho messo a bagno l’intera vaschetta per una mezz’ora nella soluzione che si utilizza per la pulizia delle macchinette da caffè domestiche e via a strofinare con un vecchio spazzolino da denti. Questo il risultato ottenuto.
A questo punto inizia la fase di rimontaggio, prima operazione da fare è montare il pistoncino pompante all’interno della cartuccia, dopo averlo intriso di liquido frenante. Quindi si posiziona l’asta di spinta che termina con una semisfera nell’incavo concavo del pompante
dopo aver posizionato del grasso generico sulle superfici metalliche a contatto, si schiaccia il pompante nella cartuccia, in modo da contrastare la spinta generata della molla di ritorno del pompante e si inserisce l’anello seeger interno che blocca il pompante nella cartuccia e nel contempo mantiene in posizione l’asta di spinta.
quindi si inserisce la cartuccia all’interno del corpo della pompa, avendo cura di bagnare i gommini di tenuta con il liquido frenante, in modo da facilitare l’inserimento.
Nella fase di inserimento bisogna orientare la cartuccia in modo che i due forellini siano rivolti verso l’alto, è presente anche un’asola sulla cartuccia, in prossimità della vite di fissaggio, che deve risultare orientata verso l’alto.
La parte della cartuccia subito sotto la vite di fissaggio presenta un incastro a forma quadra, tale sagoma va ad incastrarsi nel corpo della pompa per evitare la rotazione della cartuccia e quindi il disallineamento dei fori di drenaggio del liquido dei freni rispetto al foro presente nel fondo della vaschetta.
Una volta inserita la cartuccia si va a fissare il dado autobloccante all’estremità della cartuccia che fuoriesce dal corpo della pompa. Ora è possibile montare la molla di ritorno del pedale e il soffietto parapolvere. Per tale operazione io ho fissato la pompa in una morsa da banco con interposizione tra le ganasce della morsa e pompa dei listelli in legno, quindi si posizionano la molla sull’asta di spinta, il soffietto, la rondella interna al soffietto che fa da battuta alla molla e in ultimo la rondella esterna che fa da battuta all’anello seeger e quindi in ultimo si innesta l’anello seeger.
A proposito di questo anello
c’è da dire che mamma Harley consiglia dopo lo smontaggio, di gettarlo via e nella fase di rimontaggio utilizzarne uno nuovo. In prima battuta questo suggerimento mi sembrava solo una spinta consumistica, invece mi è capitato che nel rimontaggio, l’anello elastico non si innestava perfettamente nella scanalatura presente sull’asta di spinta, evidentemente nello smontaggio l’acciaio si è snervato e non chiude più perfettamente, comunque riesce a svolgere il suo lavoro, ma in un prossimo futuro lo sostituirò con uno nuovo.
Ultimato il rimontaggio della pompa possiamo fissarla sulla moto con le viti a brugola da 1/4 ricoperte di un velo di pasta al rame. Quindi si effettua il serraggio con chiave dinamometrica a 17 Nm.
Con la pompa fissata possiamo serrare il dado autobloccante che fissa la cartuccia al corpo della pompa, utilizzando una bussola da 1” e 1/8, il manuale prescrive come valore 41 – 54 Nm, a dire il vero tale valore mi sembra esagerato, per cui mi sono fermato a 30 Nm.
A questo punto ho ritenuto opportuno effettuare anche il lavaggio della condotta che collega la pompa alla pinza. Dopo averla rimossa dalla moto,
l’ho riempita di alcool denaturato e tenendo tappati con indici e pollici i fori di uscita del liquido frenante, sollevando in maniera ripetuta prima un lato e poi l’altro, ho rimosso tutti i residui presenti nella condotta. Nella foto sono visibili tali residui immersi nel liquido di lavaggio.
Quindi ho asciugato la condotta con aria compressa e fatto alcuni ritocchi con una bomboletta per zincatura a freddo su alcune parti dei tubicini interessati da ruggine.
Prima
Dopo il ritocco
A questo punto, dopo aver rettificato con carta smeriglio le superfici di contatto dei raccordi Banjo della condotta, ho provveduto a rimontarla.
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Ho rimontato la vite cava sostituendo le vecchie rondelle acciaio/gomma con rondelle nuove e serrata con un bussolotto da 3/8 a 23 Nm, il manuale d’officina prescrive 23-30 Nm.
A questo punto resta da fare lo spurgo, per tale operazione ho utilizzato la pompa da vuoto manuale, l’ho collegata alla valvola di spurgo presente sulla pinza freno allentata di mezzo giro, ho creato il vuoto nel circuito (circa -200 mm di hg)
ed ho iniziato a premere in maniera ripetuta il pedale del freno, quando il valore del vuoto si azzerava quasi, lo ricreavo, questo fino a quando non è iniziato ad uscire solo liquido.
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A questo punto ho chiuso la valvola di spurgo ed il gioco è fatto, ho verificato con il metodo classico di pompare a valvola chiusa per 5 o 6 volte, quindi con il pedale abbassato ho aperto la valvola collegata al tubicino trasparente per verificare se uscissero bollicine di aria, usciva solo liquido, quindi lo spurgo era fatto.
A questo punto ho verificato che la luce dello stop accendesse, quindi ho fatto un giretto per testare la pompa e l’azione frenante, funziona perfettamente. Comunque nei primi periodi è bene verificare eventuali perdite di liquido dalla pompa ed in particolare in corrispondenza della vite cava.
UTENSILI UTILIZZATI:
- Leva con attacco da 1/2 pollice;
- mezza prolunga sempre da 1/2 pollice;
- chiave dinamometrica con range da 4 a 24 Nm con attacco da 1/4;
- chiave dinamometrica con range da 7 a 110 Nm con attacco da 3/8;
- adattatori 1/2 – 3/8 e 3/8 – 1/4;
- pompa da vuoto manuale;
- bussolotti da 3/8 e 1 -1/8;
- bussolotto a brugola da 1/4;
- chiave combinata da 3/8;
- pinza per anelli elastici interni;
- pinza per anelli elastici esterni;
- martello in gomma.
MATERIALI DI CONSUMO:
- Cartuccia di ricambio;
- liquido freni;
- pasta al rame.
ANALISI DEI COSTI:
- Cartuccia (Master Cylinder Rebuild Kit) $ 8.00
- Liquido freni 15,00 € (la boccetta è di 355 ml, ne ho utilizzato circa 110 ml)
- Pasta al rame € 9,50 (il tubetto è da 60 gr, credo di averne utilizzato 1/2 grammo).
Edited by Seb1200s - 20/10/2022, 17:46
