Hi Bikers, mi è capitato di dover revisionare la pinza freno posteriore del mio ferro, si tratta di uno Sportster 1200s del 1996, ho documentato tramite foto le fasi salienti del lavoro che voglio condividere con voi, chissà, potrebbe essere utile per qualcuno. Voglio precisare che non sono un meccanico, per cui potrei aver commesso degli errori operativi, quindi sono ben accette eventuali precisazioni e rettifiche.
Prima operazione fatta è stata svuotare il circuito del liquido freni, quindi ho aspirato il liquido presente nella pompa freno con una siringa.
Poi allentando la vite di spurgo sulla pinza freno e azionando il pedale del freno ho espulso l’olio presente nel circuito. In ultimo ho staccato la condotta dalla pompa del freno, collegato alla valvola di spurgo della pinza (svitata di mezzo giro) la pompa a vuoto manuale per spurgo freni in modo da risucchiare tutto l’olio residuo presente nel circuito.
Completato lo svuotamento ho allentato (senza staccare) con una chiave a bussola da 3/8 la vite cava che collega la linea del liquido freni alla pinza.
Quindi ho allentato e rimosso le viti torx da 45 che fissano la pinza freno.
A questo punto ho posizionato sotto la pinza una vaschetta in plastica (vecchio bidone in plastica tagliato) e mi sono procurato uno spruzzetto pieno d’acqua allo scopo di ripulire immediatamente il liquido che eventualmente avesse imbrattato la pinza e o la carrozzeria nel momento in cui staccavo la condotta. Come ho detto in apertura, la moto è del 1996, quindi utilizza liquido DOT 5, questo liquido a differenza del DOT 3, DOT 4 e DOT 5.1 non risulta essere corrosivo per la vernice, ma, avendo comprato la moto usata non ho idea di che tipo di liquido hanno utilizzato i vecchi proprietari per i rabbocchi, quindi per un eccesso di zelo ho voluto evitare il contatto del liquido frenante con la carrozzeria.
Ed ecco la pinza rimossa e accuratamente lavata.
Ho provveduto a legare in maniera sollevata il tubo della condotta del liquido freni, per evitare sgocciolamenti di liquido sul pavimento o peggio ancora sulla carrozzeria.
Le pastiglie freno erano all’osso, dalla foto si può valutare la differenza rispetto ad una pastiglia nuova.
A questo punto, utilizzando un piccolo cacciavite ho rimosso l’anello elastico che trattiene in sede il soffietto parapolvere. Nella pinza è presente un piccolo incavo che consente di estrarre facilmente l’anello elastico.
Quindi ho tirato via il soffietto parapolvere.
Per estrarre il pistone ho utilizzato l’aria compressa, in effetti introducendo aria nel punto di attacco della condotta, la pressione determinata all’interno della pinza dall’aria iniettata, fa fuoriuscire il pistoncino. La fuoriuscita può essere più o meno violenta, per cui ho interposto uno straccio tra il pistoncino e la pinza, per frenare il pistone in uscita e scongiurare danni al pistone stesso o alla pinza.
Ed ecco il pistone estratto dalla sede, notate la morchia presente all’interno della pinza e sul pistone.
Dopo aver eliminato con uno straccio tutto il liquido freni e la morchia dal cilindro e dal pistone, utilizzando un utensile in plastica ho estratto l’anello di tenuta a sezione quadra.
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Questo il nuovo kit dell’anello a sezione quadrata e il parapolvere.
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L’anello di tenuta vecchio risulta sensibilmente dilatato, osservate la foto dei due anelli sovrapposti.
Con un raschietto in bambù ho pulito la sede di alloggiamento dell’anello di tenuta.
Quindi ho lavato tutto con acqua e detergente ed asciugato con aria compressa.
A questo punto inizia il rimontaggio.
Mamma Harley per il montaggio consiglia “GRASSO GE SILICONE VERSILUBE G322L” per il cilindretto e “GRASSO DOW CORNING 44” per le viti di fissaggio, ho provato ad acquistarli dal dealer ma non aveva questi tipi di grasso, mi hanno suggerito di ungere tutto con il liquido dei freni e rimontare. Io non mi sono accontentato del suggerimento ed ho acquistato del grasso specifico per la lubrificazione del pistone e dell’anello di tenuta. A detta del costruttore non dovrebbe creare interferenze con il liquido dei freni (vedremo).
Queste le specifiche riportate in etichetta.
Avendo rilevato in fase di smontaggio la presenza di ossido nella sede del gommino di tenuta, ho distribuito un minimo di grasso sulla parte del gommino che va ad incastrarsi nella sede ricavata nel cilindro e l’ho posizionato.
Poi sulla parte esterna del pistoncino ho cosparso un minimo quantitativo di grasso ho inserito il soffietto parapolvere e quindi ho introdotto il pistoncino nel cilindro.
A questo punto ho posizionato il soffietto parapolvere nella sua sede ed ho inserito l’anello elastico di tenuta.
Ora si tratta di riassemblare il tutto sulla moto. In primis ho installato le pastiglie nuove, sono delle pastiglie in materiale organico della NewFren.
Riposizionata la molla d’arresto e gli spessori d’appoggio delle pastiglie.
Sui punti di contatto delle pastiglie con la pinza, pistone e spessori d’appoggio ho posizionato un leggero velo di grasso al rame per scongiurare eventuali fischi.
Quindi ho rimontato la pinza dopo aver opportunamente lubrificato con grasso specifico i bulloni di montaggio.
Li ho serrati a 20 Nm con chiave dinamometrica. Il manuale prescrive come valore di serraggio 20-27 Nm. Di norma mi mantengo sulla prescrizione minima. Il mio ferro ha ben 26 anni, per cui viti e filettature sono già sufficientemente snervate, non voglio rischiare di fare danni.
Quindi ho ricollegato la condotta del liquido freni, dopo aver revisionato la pompa freno e ripulita la condotta del liquido. Ma questo sarà oggetto di un prossimo post.
Mamma Harley consiglia di sostituire ad ogni smontaggio le guarnizioni acciaio/gomma che garantiscono la tenuta della condotta alla pinza. In verità, dopo che avevo acquistato le rondelle di ricambio, ho trovato ad un prezzo abbordabile le viti cave cromate complete di guarnizioni nuove per cui senza battere ciglio le ho acquistate, eccole in foto.
In questa foto si riesce meglio ad apprezzare la differenza tra l’originale e le nuove cromate. Giusto per dovere di cronaca devo segnalarvi che l’attacco per la chiave a stella a dodici punte della vite originale è da 3/8, mentre la nuova è da 7/16.
Quando ho smontato i raccordi Banjo, le guarnizioni acciaio/gomma vecchie non erano messe male nel senso che la gomma era integra, comunque per non correre rischi di eventuali perdite di liquido freni le ho sostituite con le nuove, ma ho applicato un velo di grasso sulle parti in gomma, per facilitare lo smontaggio e cercare di riutilizzarle dopo il prossimo smontaggio. Ho serrato le viti a 23 Nm il manuale d’officina prescrive 23-30 Nm. A 18 Nm la parte in gomma risulta già perfettamente schiacciata in modo da garantire una eccellente tenuta.
A questo punto resta da fare lo spurgo, per tale operazione ho utilizzato la pompa da vuoto manuale, l’ho collegata alla valvola di sfiato allentata di mezzo giro, ho creato il vuoto nel circuito (circa 200 mmhg)
ed ho iniziato a premere in maniera ripetuta il pedale del freno, quando il valore del vuoto si azzerava quasi, lo ricreavo, questo fino a quando non è iniziato ad uscire solo liquido.
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A questo punto ho chiuso la valvola di sfiato ed il gioco è fatto, ho verificato con il metodo classico di pompare a valvola chiusa per 5 o 6 volte, quindi con il pedale abbassato ho aperto la valvola collegata al tubicino trasparente per verificare se uscissero bollicine di aria, usciva solo olio, quindi lo spurgo era fatto.
A questo punto ho verificato che la luce dello stop accendesse, quindi ho fatto un giretto per testare il freno, chiaramente le pastiglie devono farsi la faccia sul disco, quindi l’azione frenate non è il massimo, migliorerà con l’utilizzo e comunque nei primi periodi è bene verificare eventuali perdite di liquido dalla condotta ed in particolare in corrispondenza delle viti cave.
UENSILI UTILIZZATI:
- Leva con attacco da 1/2 pollice;
- mezza prolunga sempre da 1/2 pollice;
- chiave dinamometrica con range da 4 a 24 Nm con attacco da ¼;
- adattatori 1/2 pollice – 3/8, 3/8 – ¼;
- pompa da vuoto manuale;
- bussolotti da 3/8 e 7/16;
- inserto TORX da 45;
- chiave combinata da 3/8 e 7/16;
- cacciavite a taglio;
- utensile in plastica;
- raschietto in bambù;
- pistola ad aria e compressore.
MATERIALI DI CONSUMO:
- Pastiglie;
- kit anello di tenuta e parapolvere;
- liquido freni;
- grasso speciale per cilindretti;
- pasta al rame;
- vite cava e relative rondelle.
ANALISI DEI COSTI:
- Kit gommini pinza freno 10,85 $
- Pastiglie freno € 20,50
- Vite cava cromata compreso rondelle acciaio/gomma 6,80 $
- Liquido freni 15,00 € (la boccetta è di 355 ml, ne ho utilizzato circa 110 ml)
- Grasso speciale per cilindretto freno 17,00 € (il tubetto è da 50 gr. credo di averne usato 4 o 5 gr.)
- Pasta al rame € 9,50.
Edited by Seb1200s - 16/8/2022, 11:18