Inutile girarci attorno: il prezzo medio per un Big Twin si aggira intorno ai 17/18 mila euro (se parliamo del nuovo). I 15000 della SB sono sostanzialmente "virtuali", dato che per rendere fruibile la moto bisogna aggiungere quantomeno pedane passeggero + sella e una borsa laterale, per un totale minimo di circa 1000 euro... come osserva Max, con qualche altra piccola modifica, si raggiunge rapidamente il prezzo di serie al quale vengono proposti altri modelli.
Insomma, quella della Street Bob ha ragione d'essere quale scelta estetica, non certo economica. Come rapporto qualità/prezzo, il modello new-Softail più conveniente è senz'altro la Sport Glide, che offre già di serie quasi tutto il necessario per viaggi a medio raggio, con l'importante eccezione del sissybar, che costa - nella versione rimovibile originale - davvero uno sproposito: oltre 400 €. [Sulla qualità delle borse in questione mi sono già espresso in un post specifico, relativo alla prova della moto].
Relativamente alla necessità di effettuare lo Stage 1, vale spendere qualche parola. Sui motori TC, e soprattutto sulle versioni euro 4 di questi, era assolutamente indispensabile per ridurre il calore sprigionato dai collettori, ottimizzare i consumi e migliorare la curva di coppia. Sui motori Milwaukee 8, concepiti sin dall'origine per rientrare nelle rigide normative attuali e dotati (particolare importante!) di doppia candela, questa necessità è molto meno impellente; tra l'altro, il sistema di raffreddamento aria/olio consente di contenere le temperature entro limiti accettabili. Volendo migliorare il sound, al limite è possibile sostituire anche solo i terminali, e quindi diciamo che si può prevedere di non fare lo Stage, oppure di rimandarlo a dopo l'acquisto della moto.
Però voglio far notare che stiamo sempre parlando di prezzi per il NUOVO; ora, sappiamo tutti che oggi più che mai (stante purtroppo un certo disamore per il marchio, che induce molti proprietari a disfarsi, magari frettolosamente, delle proprie moto) è possibile acquistare a buon prezzo esemplari usati in ottime condizioni, al limite anche restando all'interno del circuito ufficiale della rete di distribuzione, che offre garanzie a prova di bomba.
Personalmente, dovessi comprare adesso, cercherei una Dyna Wide Glide ultima serie, magari già accessoriata/stageizzata... per non lasciarmi sfuggire il piacere di poter dire tra vent'anni di aver posseduto un modello "estinto" - che volete farci? Sono un romantico, lo so! Beh, si potrebbe trovare una moto simile già a 12/13000 euro, con chilometraggi non oltre i 20000 km. Allo stesso modo, una Low Rider ultima serie a carburatore, moto virtualmente "infinita", sapendo aspettare si trova a meno di 10000 euro, sempre con chilometraggi insignificanti... vale a dire quasi al prezzo di uno Sportster 883 nuovo e no-optionals.
Per la Street Bob vecchio modello, la scelta è, se possibile, ancora più ampia, essendo stato uno dei modelli Dyna che hanno venduto maggiormente negli scorsi dieci anni.
Il discorso cambia, e di molto, solo se si parla di modelli in limited edition, come la citata Low Rider S: qui il valore, invece che diminuire, tenderà sempre più ad aumentare. In effetti, potrebbe essere un ottimo investimento, ma si trovano a fatica esemplari usati, proprio perché chi ce l'ha tende a tenersela.
Purtroppo, la mentalità che ha finito per predominare tra gli "harleysti" negli ultimi anni (notare le virgolette), e che è causa principale del progressivo declino del marchio, è improntata al consumismo più sfrenato: le moto vengono sostituite non appena esce un nuovo modello, proprio come si fa con vestiti passati di moda; su certi forum ho letto storie inverosimili (ma purtroppo autentiche) di gente che ha cambiato moto dopo 8 (otto) mesi, per avere il modello più recente... Indipendentemente dalle disponibilità economiche, lasciatemi dire che non si tratta certo di un atteggiamento da bikers: qualsiasi motociclista, fosse anche il più esperto, necessita di mesi/anni di utilizzo per entrare in consonanza con il propio mezzo! Certo, se l'unica meta in vista è il bar, la moto può essere cambata tutte le settimane; ma se il fine è quello di diventare un pezzo solo con lei... beh, allora serve più tempo. Molto di più.
Spiace dover dire che gran parte della responsabilità dell'aver ingenerato una mentalità simile è proprio della stessa Mo.Co., alla testa della quale mi piacerebbe vedere più uomini come il "nostro" Filippo Preziosi [sempre onore a lui e alle sue palle quadrate!] e meno come Matt Levatich, grazie al quale un Mito sta trasformandosi in un volgare oggetto di consumo.
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