Sportster Riders Italy

Posts written by Glock21

view post Posted: 1/7/2019, 05:30     70S - Sicurezza
Un mio amico ha comprato un 70s proprio la settimana scorsa, presso il dealer di Bologna, alla "modica" somma di 350 euro... :cry:
Niente da dire: si tratta di caschi stupendi, e se capitate al Bike Expo non potrete fare a meno di restare incantati davanti al loro stand. Sono a modo loro dei veri artisti, e senza dubbio artigiani di prim'ordine.
Sul valore protettivo dei jet, si é detto e scritto di tutto; inutile arrabattarsi: questa é un davvero una scelta individuale. Personalmente, sono abbastanza in linea con l'opinione di Spavy, e indosso il jet nel 90% delle volte. Solo in caso di viaggi lunghi (o particolarmente problematici) preferisco il modulare o l'integrale, anche perché purtroppo il senso di "chiusura" e soffocamento riducono molto il piacere di andare in moto.
Sono comunque convinto che nel garage del biker previdente debbano essere presenti entrambi i modelli, jet ed integrale, da poter alternare a seconda delle necessità.
Ovviamente, trovo anch'io ridicolo (e pure un po' pericoloso) l'intappo integrale-giacca tecnica-paraschiena per rimanere in città o andare al bar... Se la paranoia é così forte, meglio lasciar perdere la moto e andare in macchina o a piedi... ricordando sempre che nessuno é immortale!
Ad ogni buon conto, credo davvero che il miglior modo di andare in moto, al netto della sfiga e dell'imponderabile, sia quello di usare sempre la testa, altrimenti anche una bicicletta può diventare un pericolo.
view post Posted: 7/6/2019, 09:33     Nuovo Iron 1200 - 2018 - Sportster Caratteristiche Modelli
Fatto lo stage completo, ti ritroverai un'altra moto sotto il sedere.
view post Posted: 4/6/2019, 16:22     Nuovo Iron 1200 - 2018 - Sportster Caratteristiche Modelli
Capisco bene quel che vuoi dire: ho collezionato un numero ingente di giapponesi prima di approdare ad HD. Il tre cilindri é virtualmente il motore "perfetto", e le caratteristiche della Tracer mi pare che esaltino questo frazionamento. Già la vecchia TDM fu una moto che, a suo modo, fece epoca; con questa, Yamaha ha forse sfiorato la perfezione, e il successo delle vendite lo conferma.

Oltretutto, resta una delle poche moto di grossa cilindrata proposta ad un prezzo accessibile (insieme al Kawa Z900 e a qualche modello Suzuki), dato che piuttosto che pagare 15000 e passa euro per il nuovo CB1000R - per perdere secco il 20/25% del valore nel tragitto concessionaria-casa - mi butterei senza indugio sulla nuova Street Glide o al limite sulla NineT (e sapete che le eliche mi fanno girare... le palle).

Però sul discorso della ciclistica non sono d'accordo: turistica o meno che sia, la moto deve poter rendere il massimo a qualsiasi regime e a qualsiasi velocità, indipendentemente dai limiti vigenti.

Purtroppo, le nuove jap, di qualsiasi marca, peccano proprio a livello componentistico, ecco il problema. Per contenere i costi "limano" sulle parti accessorie, ed ecco far capolino oscillamenti, problemi all'impiantistica (tipici Honda, come fu il caso dello statore del vecchio motore 919, che sfanculava improvvisamente lasciandoti a piedi), sistemi di alimentazione imperfetti (come fu il caso famigerato della serie 2006 della MT-03) ecc.

Se penso che si vedono ancora in giro moto come le vecchie CB400 Four, dopo oltre quarant'anni, mi viene da piangere! Al netto dei luoghi comuni e della retorica, finifemo per scoprire che le tanto vituperate HD, purché adeguatamente manutenute, sono tra le moto in fondo più "sincere" e meno inaffidabili che si trovino in commercio.

Lamps
view post Posted: 4/6/2019, 14:03     Quanti con il Biltwell? - Sicurezza
NON si riferisce al Premier Trophy. Mi pare si trattasse del modello "Vintage".

A onor del vero, bisogna dire che un responsabile dell'azienda ha risposto e motivato la questione della vite... Ognuno valuti come crede e dia a tali giustificazioni il valore che reputa opportuno.

Tengo comunque a sottolineare che io non sono certo qui per agitare gli animi contro Premier (molti anni fa possedetti un integrale di questa marca, il "Monza", che trovai senza infamia né lode, in fondo in linea col prezzo contenuto). Ciò premesso, non nascondo però che per quanto mi riguarda investirò altrimenti i miei denari.
view post Posted: 4/6/2019, 13:41     Quanti con il Biltwell? - Sicurezza
P.P.S. @ Lessie82:

Indipendentemente dalla marca di caschi utilizzati come base da'70s, posso assicurare che il problema della vite esiste eccome, quantomeno su alcuni modelli Premier: un utente registrato ed affidabile, e che conosciamo personalmente noi del gruppo emiliano-romagnolo, ha postato le foto un paio di anni fa.

Eccole qui:

https://sportsteridersitaly.forumfree.it/m/?t=74661615
view post Posted: 4/6/2019, 13:32     Quanti con il Biltwell? - Sicurezza
Sulla qualità dei prodotti Biltwell sono d'accordo: in genere é buona (mi riferisco a visiere, occhialoni e guanti, tutta roba che ho avuto modo di vedere e/o provare).

Il primo casco di questa marca lo vidi trent'anni fa, portato a casa dagli USA da uno dei pionieri dell'harleysmo italiano, titolare del primo studio di tatuaggi aperto nella penisola e personaggio molto conosciuto nel mondo MC; mi parve più simile ad un giocattolo che non ad un dispositivo di sicurezza, con la taglia unica e l'imbottitura pressoché inesistente... Ma va detto che, a quel tempo, anche le norme di omologazione italiane erano assai diverse dalle attuali, e molto più "permissive".

Per quanto mi riguarda, quest'anno mi sono regalato nientemeno che un Cast, vale a dire un casco semi-artigianale completamente fabbricato in Italia (praticamente un Davida nostrano), che conto di recensire nonappena lo avrò provato come si deve.

Infine, quando parlavo di caschi di fascia superiore non mi riferivo comunque ai modelli modern classic, ma più genericamente a calotte in fibra, anche dal design attuale; nel caso specifico, hai ragione tu: non si trova molto stando attorno ai 200 €.

Lamps

P.S. Non credo che il Simpson sia omologato ECE, anche se potrei sbagliare.
view post Posted: 4/6/2019, 13:08     Quanti con il Biltwell? - Sicurezza
Il Lane Splitter ha un bella linea, ma francamente lo trovo un po' troppo costoso per un casco in termoplastica: con poco più del suo prezzo si può già trovare una buona offerta per caschi di fascia superiore.
Sarebbe interessante invece una versione omologata del vecchio Bonanza.
view post Posted: 4/6/2019, 12:30     Nuovo Iron 1200 - 2018 - Sportster Caratteristiche Modelli
Non ho mai provato la Tracer, che pure mi piace...
Qualcuno mi ha detto che ha problemi di instabilità e shimming all'anteriore alle alte velocità (oltre i 140 km/h); per una moto a forte vocazione touring sarebbe grave.
Tu hai riscontrato questo problema?
view post Posted: 11/4/2019, 13:46     Sport Glide - Milwaukee 8 107: prova e impressioni - Chiacchiere tra Riders
Grazie per i complimenti, Snap, ma non li merito. La mia conoscenza è dettata solo da uno sconfinato amore per le motociclette, che non mi ha mai lasciato sin da quando vidi da bambino la prima Honda GL650 Silverwing Silverwing GL500 parcheggiata davanti ad un bar. Sembrava un drago addormentato, e fece incominciare tutto (per la cronaca, era praticamente la versione jap della light-tourer Harley-Davidson FXRT... mamma della Dyna Switchbak e nonna della Sport Glide!)

La SG potrebbe essere una continuazione perfetta, dopo lasciato lo Sporty 883; fossi in te, per il touring a medio-breve raggio, terrei in considerazione anche la Sportster 1200: si trova usata a buon prezzo ed è una moto completa e molto pratica. E poi... tutti conoscono ormai la mia passione per il motore EVO 1200: sono uno sportsterista impenitente.

Quanto al sogno della Street Glide... grande moto, in tutti i sensi. Se ci fai caso, presso i saloni dei dealer (e sui siti di vendita on line), sono i modelli che si trovano più frequentemente. Il motivo è semplice: molti comprano moto del genere senza averne davvero bisogno, e quando realizzano che si tratta di mezzi pesanti che richiedono davvero la "mano" per poter essere gestiti in sicurezza, si spaventano e li vendono. Tieni inoltre presente che la manutenzione delle touring è più onerosa rispetto a quella dei modelli "minori". Insomma, si tratta di bellissime motociclette, il cui acquisto si giustifica però, a mio modesto parere, solo in caso di utilizzo massiccio, diciamo oltre i 15/20000 km all'anno effettuati su lunghe percorrenze.

Max80, riguardo al capitolo motovaligie la penso esattamente come te. Oltre ad essere, per il mio gusto, assai più adatte alle moto cruiser/custom, le borse in cuoio hanno il vantaggio di essere relativamente elastiche, e spesso e volentieri, assai più capienti di quelle in ABS/vetroresina. Se trattate opportunamente - io le impregno tre/quattro volte all'anno (a seconda delle condizioni igrometriche) con grasso per pellami [il Leather Dressing HD va benissimo] LD, come del resto faccio anche con il cuscino del sissybar, il barilotto portattrezzi e la sella - le borse in cuoio offrono anche una buona resistenza all'acqua: anni fa, nelle Marche, sono rimasto due ore sotto un autentico diluvio, e a parte un po' di umidità la roba all'interno era asciutta. Se poi vuoi essere sicuro al 100%, i vecchi sistemi sono sempre i migliori: sacco nero per il pattume come inner-bag e vai via tranquillissimo (la faccia della receptionist in albergo quando ti presenti con quello in mano al posto della valigia vale da sola la fatica del viaggio... e vi assicuro che è storia vissuta :D )

La vita non è una cosa seria, ragazzi... ma la moto sì!

Lamps a tutti!
view post Posted: 11/4/2019, 11:44     Ho provato la street bob - Chiacchiere tra Riders
Inutile girarci attorno: il prezzo medio per un Big Twin si aggira intorno ai 17/18 mila euro (se parliamo del nuovo). I 15000 della SB sono sostanzialmente "virtuali", dato che per rendere fruibile la moto bisogna aggiungere quantomeno pedane passeggero + sella e una borsa laterale, per un totale minimo di circa 1000 euro... come osserva Max, con qualche altra piccola modifica, si raggiunge rapidamente il prezzo di serie al quale vengono proposti altri modelli.

Insomma, quella della Street Bob ha ragione d'essere quale scelta estetica, non certo economica. Come rapporto qualità/prezzo, il modello new-Softail più conveniente è senz'altro la Sport Glide, che offre già di serie quasi tutto il necessario per viaggi a medio raggio, con l'importante eccezione del sissybar, che costa - nella versione rimovibile originale - davvero uno sproposito: oltre 400 €. [Sulla qualità delle borse in questione mi sono già espresso in un post specifico, relativo alla prova della moto].

Relativamente alla necessità di effettuare lo Stage 1, vale spendere qualche parola. Sui motori TC, e soprattutto sulle versioni euro 4 di questi, era assolutamente indispensabile per ridurre il calore sprigionato dai collettori, ottimizzare i consumi e migliorare la curva di coppia. Sui motori Milwaukee 8, concepiti sin dall'origine per rientrare nelle rigide normative attuali e dotati (particolare importante!) di doppia candela, questa necessità è molto meno impellente; tra l'altro, il sistema di raffreddamento aria/olio consente di contenere le temperature entro limiti accettabili. Volendo migliorare il sound, al limite è possibile sostituire anche solo i terminali, e quindi diciamo che si può prevedere di non fare lo Stage, oppure di rimandarlo a dopo l'acquisto della moto.

Però voglio far notare che stiamo sempre parlando di prezzi per il NUOVO; ora, sappiamo tutti che oggi più che mai (stante purtroppo un certo disamore per il marchio, che induce molti proprietari a disfarsi, magari frettolosamente, delle proprie moto) è possibile acquistare a buon prezzo esemplari usati in ottime condizioni, al limite anche restando all'interno del circuito ufficiale della rete di distribuzione, che offre garanzie a prova di bomba.

Personalmente, dovessi comprare adesso, cercherei una Dyna Wide Glide ultima serie, magari già accessoriata/stageizzata... per non lasciarmi sfuggire il piacere di poter dire tra vent'anni di aver posseduto un modello "estinto" - che volete farci? Sono un romantico, lo so! Beh, si potrebbe trovare una moto simile già a 12/13000 euro, con chilometraggi non oltre i 20000 km. Allo stesso modo, una Low Rider ultima serie a carburatore, moto virtualmente "infinita", sapendo aspettare si trova a meno di 10000 euro, sempre con chilometraggi insignificanti... vale a dire quasi al prezzo di uno Sportster 883 nuovo e no-optionals.

Per la Street Bob vecchio modello, la scelta è, se possibile, ancora più ampia, essendo stato uno dei modelli Dyna che hanno venduto maggiormente negli scorsi dieci anni.

Il discorso cambia, e di molto, solo se si parla di modelli in limited edition, come la citata Low Rider S: qui il valore, invece che diminuire, tenderà sempre più ad aumentare. In effetti, potrebbe essere un ottimo investimento, ma si trovano a fatica esemplari usati, proprio perché chi ce l'ha tende a tenersela.

Purtroppo, la mentalità che ha finito per predominare tra gli "harleysti" negli ultimi anni (notare le virgolette), e che è causa principale del progressivo declino del marchio, è improntata al consumismo più sfrenato: le moto vengono sostituite non appena esce un nuovo modello, proprio come si fa con vestiti passati di moda; su certi forum ho letto storie inverosimili (ma purtroppo autentiche) di gente che ha cambiato moto dopo 8 (otto) mesi, per avere il modello più recente... Indipendentemente dalle disponibilità economiche, lasciatemi dire che non si tratta certo di un atteggiamento da bikers: qualsiasi motociclista, fosse anche il più esperto, necessita di mesi/anni di utilizzo per entrare in consonanza con il propio mezzo! Certo, se l'unica meta in vista è il bar, la moto può essere cambata tutte le settimane; ma se il fine è quello di diventare un pezzo solo con lei... beh, allora serve più tempo. Molto di più.

Spiace dover dire che gran parte della responsabilità dell'aver ingenerato una mentalità simile è proprio della stessa Mo.Co., alla testa della quale mi piacerebbe vedere più uomini come il "nostro" Filippo Preziosi [sempre onore a lui e alle sue palle quadrate!] e meno come Matt Levatich, grazie al quale un Mito sta trasformandosi in un volgare oggetto di consumo.
view post Posted: 5/4/2019, 12:25     +1Sella comoda - Carrozzeria
Tutti i dealer hanno selle "da battaglia" che danno in prova. Puoi chiedere di montartela per un pomeriggio e farci un giro con la donna per vedere come si trova.
view post Posted: 5/4/2019, 12:23     Ho provato la street bob - Chiacchiere tra Riders
Il Fat Bob è una delle Softail più adatte alla piega; oltre al manubrio di serie (un simil-dragbar parecchio largo che consente di appoggiarsi sulle manopole e guidare in stile naked-jap), le pedane alte - e molto avanzate, tipo quelle della vecchi Wide Glide - garantiscono più luce a terra e grattano più tardi, ma:

1) A causa della spalla alta all'anteriore, la moto è meno "svelta" nei cambi di direzione, e bisogna tenerne conto per gestire al meglio il pif paf in caso di curve in sequenza, per evitare il rischio di entrare male (e uscire peggio, soprattutto piegando a destra).

2) Il nuovo modello è alleggerito rispetto al precedente, ma si parla comunque di una moto che supera i 300 kg... Per piegare in scioltezza, se questo è quello che uno ambisce a fare, molto meglio acquistare una MT-09 o una Ducati Scrambler: costano infinitamente meno e rendono infinitamente di più.

3) Non sottovalutare mai il fattore psicologico. Una moto da 18/20mila euro è estremamente difficile da buttare in piega, almeno per me: il pensiero del danno che potrebbe derivare da una banale scivolata frena i bollenti spiriti meglio delle luci della municipale all'orizzonte. [Nota personale: quando mi piaceva andare forte, avevo preparato una vecchia Hornet 900 pagata 2500 euro, piazzandoci sopra un MUPO racing al posteriore, facendo rifare l'anteriore da Dal Fiume e "condendo" il tutto con filtro dell'aria lavabile, scarichi Leovince e centralina Powerjet... con meno di 4500 euro mi ero fatto una moto perfetta per quel genere di cose. Dice il saggio: "in pista e sui passi si va sempre con moto di scarso valore commerciale"].

Tutto ciò premesso, il Fat Bob resta un modello molto interessante, soprattutto nella versione power-enhanced che monta il 114. Secondo me è l'unica degna erede di quel capolavoro incompreso che fu la V-Rod.

Quanto alla Softail Slim... è uno dei modelli più sopravvalutati nel nostro paese. Se guardi il catalogo americano, troverai che il prezzo è inferiore a quello della Sport Glide (togliendo le borse a quest'ultima, diventano praticamente identiche). Personalmente non mi entusiasma, mi pare che rappresenti un po' la entry level della vecchia linea Softail, oggi priva di senso all'interno del nuovo sistema di produzione. Per capirci, non la prenderei mai in considerazione, come del resto neppure la Fat Boy - che pure mi piace -, ma che reputo venduta a prezzo troppo alto sul mercato italiano, rispetto alle caratteristiche che offre.

Valutazioni personali, ma dovendo investire una cifra ingente per una moto, prenderei in esame solo i modelli compresi tra Street Bob e Sport Glide (ad esclusione della nuova Low Rider, che trovo troppo lontana dalle origini per poter essere apprezzata). Oltre il tetto fatidico dei 20k euro, potendo disporre di cifre del genere, inizierei a orientarmi sui modelli touring.
view post Posted: 4/4/2019, 21:52     Casco modulare Harley Davidson mod. Capstone - Sicurezza
Aggiorno a quasi un anno dall'acquisto, confermando in toto le impressioni precedenti.

Gli interni hanno ceduto, adattandosi alla forma della testa, e ora l'utilizzo è confortevole.

Purtroppo è davvero la ventilazione il tallone d'achille di questo Capstone: soprattutto quando l'escursione termica si fa sentire - situazione che si verifica tipicamente durante il periodo primaverile, nel corso della scampagnata domenicale, passando dai 20° della via Emilia ai 6/7° del passo della Raticosa o della Calla -, la visiera si appanna irrimediabilmente, e si è costretti ad aprirla per vedere qualcosa. Non un difetto da poco!

Ho ordinato la lente pinlock (27 euro, ossia più del 15% del valore complessivo del casco!) già da tempo, ma francamente non spero di risolvere del tutto il problema, che è dovuto evidentemente ad un cattivo posizionalmento delle prese d'aria.

Comodo, in compenso, il frontalino parasole non troppo fumé, anche se ormai più che un optional esso rappresenta la norma persino per i caschi di fascia economica.

Anche alla luce dell'esperienza fatta con un altro casco, un jet serigrafato Harley Davidson ma ugualmente di produzione HJC, acquistato insieme alla moto, credo di poter confermare quanto già pensavo: questi caschi, senza essere vere e proprie fregature, non valgono un solo centesimo più del loro prezzo... Meglio spendere qualcosa di più e restare su marche "classiche".
view post Posted: 4/4/2019, 21:31     +1Sella comoda - Carrozzeria
Quella sella è orribile, non ci sono dubbi. Svilisce la bellezza e il senso stesso della moto.

Purtroppo temo che non ci sia molto da fare, neppure per il miglior tappezziere. Forse l'unica soluzione sarebbe quella di sostituire l'imbottitura con dei cuscini in gel... ma non saprei dove trovarli né tantomeno consigliarti un artigiano in grado di farlo.

Perché non compri una sundowner? Se guardi su Subito o sulla baya dovresti riuscire a trovarne una usata senza troppe difficoltà, e ti assicuro che già è un altro vivere.
view post Posted: 4/4/2019, 21:20     Futuro Prossimo in Sportster - Presentiamoci
Festeggiare i 40 anni seduti su un'HD... non ha prezzo!

Certe cose vanno aspettate a lungo per poterle apprezzare davvero.
368 replies since 7/3/2016