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Che dire……inizio con dire che se fossero presenti ancora entrambi a listino continuerei probabilmente a scegliere il “vecchio” Sportster. Mi pare (opinione del tutto personale) che il settore lasciato scoperto appunto dal vecchio modello sia stato completamente abbandonato da HD, sostituendo un modello che non è mai stato neanche all’inizio della sua carriera un modelllo realmente sportivo (si, ok, gli ovali in terra battuta…..) con una naked ipermuscolosa.
Oggettivamente questo Sportster S ha dei numeri e non è propriamente la moto più brutta del mondo e chi ha avuto modo di usare la Pan America sta decantando le doti di potenza, coppia e gestibilita di questo nuovo propulsore, finirò per abituarmi all’idea ma per ora apprezzo ancor di più di avere una Sportster vera, però sono abbastanza convinto che sarebbe bastato poco per rimanere nei canoni del vecchio modello magari partendo con un motore mappato e assemblato per una potenza in cavalli inferiore, una linea più spartana e quindi più adattabile migliorando nel contempo freni e sospensioni con un nuovo telaio meno estremo. Opinioni dettate dal mio personalissimo punto di vista ovviamente.

E vai......Sportstreet Riders Italy!
Questo 2020 non sarà ricordato come uno dei più felici.

Fiat 500, Citroen 2cv, Piaggio vespa....per citarne alcuni, mezzi non più in produzione da decenni ma per cui si trova tutto.......e ripeto TUTTO, con prezzi e facilità addirittura migliori dei tempi in cui erano prodotti. Il mercato dei ricambi segue la richiesta ed è sempre pronto a riprodurre modelli dismessi. Per la 2cv hanno rimesso in piedi addirittura una fabbrica apposita a Cassis in Francia che assembla motori, stampa lamierati e produce persino telai punzonati. E non striamo parlando di modelli vocati alla customizzazione.........la sporty è una tra regina delle custom, Il catalogo dei ricambi originali e no è infinito, e soesso (troppo spessso) la qualità dei marchi paralleli è persino superiore. Problemi in tal senso: meno di zero.
E questo è uno dei tanti motivi per i quali la HD doveva aggrapparsi alla Sportster con le unghie e i denti.........non c’è miglior pubblicità della sportster per hd, senza considerare che tutti gli harleysti hanno iniziato con sportster e hanno proseguito con modelli più “grandi”
Si stanno tagliando le palle da soli, specie in Europa.
Come rimpiango Talamo...........ci vogliono sognatori, visionari.........non contaspiccioli.

Novità della casa Tailandese, che negli ultimi anni si sta facendo notare per la qualità costruttiva di sospensioni per moto.
Si tratta di un kit upgrade sia per quanto riguarda la molla, dotata di dispositivo di prevarico, sia della parte idraulica con valvole ottimizzate per il mezzo.
Cosa non secondaria, il kit non prevede modifiche ai componenti originali ed è quindi totalmente reversibile. Come per gli ultimi prodotti YSS, ha un prezzo molto competitivo (attorno ai 250 euro) a fronte di una qualità costruttiva eccellente.
I kit in vendita per ora sono relativi ai modelli xl1200 C (dal 2008 in poi), xl883N Iron (dal 2009 al 2018) e 883R (dal 2007 al 2015)
Prodotto che per tipologia si va ad affiancare agli ottimi fork upgrade kit della Free Spirits con in aggiunta la regolazione del precarico per la regolazione del SAG corretto in ogni situazione.
Link del produttore:

www.yss.co.th/fork-upgrade-kit.php

In vendita in Italia tramite diversi distributori.

Certo, ti metto la foto dal sito del produttore

www.mafra.shop/pulizia-interni-e-plastiche-auto-3-in-1.html

Salve ragazzi, non voglio proporre una soluzione magica poiché non lo è, ma aggiungere un prodotto che può essere utile per ravvivare il colore nero goffrato dei motori. Il prodotto l’ho “scoperto” casualmente, mentre pulivo le parti in plastica sotto il serbatoio utilizzando un prodotto apposito per ravvivare e proteggere appunto le parti in plastica.
Spruzzando il prodotto una piccola quantità mi è finita sui coperchi delle punterie, che ho prontamente pulito con un panno.
Mentre cercavo di pulire in realtà stendevo il prodotto è l’effetto umido ha ridonato colore alla vernice ma mi son detto “con la prima scaldata torna tutto come prima“
In realtà dopo una settimana di uso quotidiano i coperchi punterie erano ancora lì, lucidi come nuovi, e allora mi sono deciso e ho provato a trattare l’intero motore.....spruzzato, steso è lasciato asciugare al sole.
L’effetto è notevole, magari non come il nero che vende mamma HD, ma sicuramente durevole e per di più non puzza gran che Alla messa in moto una volta asciugato.
Per chi volesse provarlo il prodotto è il pulitore plastiche della MAFRA, pulitore plastiche 3 in 1 per auto, il vantaggio è ovviamente che costa poco, ma aggiungerei che non unge.
tra le altre cos’è buono anche sulle altre parti tipo manubrio, specchietti e aste specchietti.
Spero possa essere utile

SRI diventerà un gruppo per pochi eletti che potranno un giorno dire io ne faccio parte, perché ho una SPORTSTER, quella vera.
A parte gli scherzi, a me in fondo del valore che avrà la mia sporty poco interessa, o potrà interessarmi nella misura in cui farà aumentare il mio attaccamento, è talmente unica e mia che la userò finché potrò e quando non potrò più me la guarderò per ricordare i bei tempi e magari la darò in eredità come una delle cose più sacre.
Per il resto, come commentare queste notizie, spero si tratti solo di una pausa perché dal punto di vista dei numeri rinunciare al best seller di casa Harley, la moto con cui TUTTI gli harleisti hanno cominciato e soprattutto hanno proseguito, mi sembra pura follia.

Anticipo io, poi spavy chiarirà meglio.
Non è affatto detto che olii di sintesi siano migliori rispetto ad olii semi sintetici o addirittura minerali, questo indipendentemente dalla marca, ma proprio per caratteristiche fisiche e chimiche intrinseche della tipologia. Gli olii di sintesi hanno a parità di grado termico una struttura molecolare assai più piccola di quelli minerali che, per motori come gli evolution, rappresentano una continua fonte di trafilaggi, specie dalle guarnizioni delle punterie. Oltretutto le capacità di protezione dei sintetici riguardano fasce di potenza e di giri che i nostri motori non hanno. Come già spiegato in altri post, le qualità di protezione e lubrificazione non dipendono solo dalla percentuale di sintesi dell’olio (che porta alla diffusa opinione che sintetico è meglio di minerale) ma anche dalla presenza di particolari additivi estremamente importanti per motori a bassa potenza specifica, bassi giri, alta coppia e raffreddati ad aria. Per cui olii con presenza elevata di fosforo, zinco, zolfo (i cosiddetti ZDDP) hanno Le caratteristiche Migliori per i nostri motori, indipendentemente dalla parziale o totale sinteticità. Nelle tabelle sui diversi olii pubblicate nelle diverse sezioni trovi le caratteristiche di ogni marca e le impressioni di chi li usa, da cui potrai trarre utili considerazioni.

Ma perché mai ogni volta che si parla di elettrico si devono usare aggettivi enfaticamente negativi? È un fioccare di “purtroppo” di “disgraziatamente” di frasi tipo “quello che non avremmo mai voluto succedesse” è così via. Ora, come TUTTE le case motociclistiche le HD sono nate con motori a benzina, forse più di altre il motore È la caratteristica distintiva del marchio, che magari rispetto ad altre marche non è mai scesa troppo frequentemente a compromessi con le nuove tecnologie, ma questo nulla c’entra con il fatto che la tecnologia va avanti. La propulsione elettrica ha molti, troppi vantaggi per non essere presa in considerazione da una realtà industriale seria, come si può solo pensare che sia una cosa negativa che anche HD stia facendo progressi in tal senso?? Rinunciare ai progressi tecnologici per puro spirito di tradizione non porta mai a grandi risultati, finiremo per fare la fine di quelli che preferivano i motori a vapore rispetto agli endotermici perché la benzina secondo loro era pericolosa e i motori poco durevoli (qualche migliaio di km al tempo e poi andavano buttati) o la fine dei negozi di dischi o delle edicole (che peraltro mi piace frequentare a prescindere) in un epoca di vita attaccata ai terminali.
Lasciamo che la tecnologia vada avanti, sfruttiamone tutte i vantaggi, riusciremo anche a far sì che i nostri bicilindrici possano continuare a rombare a fianco dei nuovi propulsori e non in loro contrapposizione.

Aggiungo la mia piccola testimonianza.
883r my 2010, filtro aria Screamin’Eagle stage 1, marmitte spavizzate, exciter SL.
Provati per una settimana in diverse condizioni, quotidianamente in città e questo we sia su autostrada che su strada statale. La moto risponde all’accelletatore in modo sensibilmente più pronto, rendendo di fatto la guida più godibile sia per chi cerca prestazioni che per chi come me apprezza la possibilità di gestire meglio il motore anche ad andature tranquille. Tanto per dare un idea le uscite in curva migliorano molto con il motore più pronto a prendere giri.
Consumi in linea, un pelo più alti in città.
Spedizione rapidissima.
Come sempre grazie Spavy.

L'olio ossida per cui il solo contatto con l'aria fa iniziare tale processo.
l'unica maniera per diminuire l'ossidazione è mantenere il contenitore sigillato, per cui è buona norma rifornirsi da contenitori recenti e soprattutto sigillati.
In pratica comunque si parla di tempi relativamente lunghi, in un anno sempre che il contenitore sia stato riposto con cura non credo si possa avere un decadimento apprezzabile.
Se non te ne fosse avanzato molto potresti considerare di continuare ad usarlo per i rabbocchi.

Oggi nasceva Giovanni Burlando, considerato uno tra i più grandi.
Di tutti i tempi.

perchè purtroppo il mercato dei ricambi farlocchi è in crescita esponenziale, compresi olii ed additivi. Trovare olio in confezione sigillata ed integra non è più garanzia di qualità, oramai riproducono alla perfezione persino i bollini olografici presenti sui flaconi.
Spesso non è colpa neanche del rivenditore, che acquista all'ingrosso partite di lubrificanti contraffatti in buona fede.
Per tali motivi è sempre meglio acquistare da rivenditori ufficiali, che si riforniscono direttamente dalla casa madre, anche perché accorgersi che un olio non è della qualità richiesta è praticamente impossibile senza strumenti di laboratorio, ed i danni che può fare un lubrificante non idoneo o peggio di scarsa qualità sono potenzialmente distruttivi per il motore.

Certo che definirlo “Moto” potrebbe sembrare uno scherzo, ma chi ha sulle spalle il mezzo secolo sa che di uno scherzo non si tratta. Ci ho messo 2 anni a rimetterlo in sesto ed ora fa compagnia alla mia R.
prima che la bella stagione ci lasci e le giornate si accorcino, mi sono dedicato un po di tempo con il mio Corsarino del '69.
Certo ora sono abituato altre distanze, altre velocità ed altri pesi,ma gira che ti rigira mi sono macinato una mezza giornata (134km) di strade secondarie....bel tempo....a velocità ideale per sentire i luoghi.
Tutto molto ma molto agilmente

Ho trovato molto interessante questo articolo che illustra, anche abbastanza nel dettaglio, i principi di funzionamento dell' iniezione HD

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