Ho creato questa tabella dalle schede e dai test che ho raccolto riguardanti alcuni oli SAE 20W50 indicati per i bicilindrici raffreddati ad aria, per verificare quali rispondono meglio a due prove molto importanti.
La prima è quella di centistoke abbreviato in "cst" che determina il coefficiente di viscosità dell'olio dopo che è stato portato alla temperatura di 100°C. Viste le elevate temperature raggiunte dal nostro motore e le conseguenti dilatazioni termiche è prioritario poter contare sulla stabilità del cuscino lubrificante.
Il valore di "cst" più alto rappresenta la minore perdita di viscosità a 100°C.
Un altra caratteristica importante è quella del punto d'infiammabilità "Flash Point" che determina a quale temperatura l'olio comincia a fumare e quindi a degradare. Più alta è la temperatura di Flash Point raggiunta dall'olio e naturalmente migliore è la sua tenuta.
I valori più elevati nei test cst e Flash Point sono quindi molto indicativi della qualità di un olio, soprattutto se destinato a motori classici come il nostro.
Da questa comparativa si può rimanere sorpresi da alcuni oli minerali che si comportano meglio di altri sintetici, a conferma della qualità delle loro basi e degli additivi utilizzati.
Nella tabella, ove presenti, ho dato priorità ai valori rilevati dai test effettuati da laboratori indipendenti non commissionati dai concorrenti.
N.B. gli oli in questa tabella sono in ordine sparso, pertanto l'elenco non rappresenta una classifica.
Un altro capitolo lo riserverò alle analisi degli additivi protettivi presenti negli oli migliori. Purtroppo questi pacchetti ZDDP che contengono zinco e fosforo sono sempre meno presenti negli oli solo per questioni d'inquinamento e compatibilità con i catalizzatori, ma fanno la differenza. La sigla API riportata sulle confezioni aiuta nella scelta. Evitate quelli da SL in poi e naturalmente preferite gli SJ e precedenti se li riuscite a trovare.
Edited by S p a v y - 25/5/2020, 18:22