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Sella singola Panebianco, per Softail

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view post Posted on 12/3/2020, 14:09     +1   -1
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LOW RIDER
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Giorni fa mi è arrivata la sella singola Panebianco, avrei voluto scrivere due righe dopo averla testata a fondo ma, vista la languidezza di questi giorni mi anticipo con le prime impressioni da condividere con voi anche se stiamo parlando di una Softail.

La sella è molto semplice, non avevo visto da vicino altre selle e questa l'ho ordinata per due motivi: l'estetica, il costo contenuto e il prodotto italiano. La semplicità non è a discapito né della qualità né dell'estetica, spero di riuscire a mettere due foto per rendere l'idea.

Nulla di più facile lo smontaggio e l'installazione della sella mono, è bastato svitare la vite che fissa la sella OEM e sfilarla dal punto di aggancio vicino al serbatoio. Fatto questo, e dopo una bella pulita al parafango che resterà più visibile, ho eliminato l'attacco posteriore (un dado non esagonale) e al suo posto ho inserito un tappino di plastica che stava sul parafango sotto la sella, sagomato in modo da orientare correttamente l'emblema bar & shield. L'attacco della vite che regge la sella come saprete è fermato da un fermo a C, una clip. Ho dovuto reinserire l'attacco nel posto giusto cui far combaciare la piastrina presente nella parte posteriore della sella singola e qua è cascato l'asino! Ho cercato di infilare la mano sotto al parafango ma niente, non entrava e soprattutto non so come avrei fatto a mantenere l'attacco per poi infilarlo nel buco sul parafango.

Qua è intervenuto l'amico di una officina specializzata in Harley Davidson che mi ha detto "ora che vedrai come faccio resterai di stucco". Così è stato perchè ha infilato una fascetta (quelle da elettricista) nell'attacco e da quel poco spazio tra parafango e ruota è andato a "pescare" il buco sul parafango. Non so se sulle Sportster il sistema è uguale ma penso proprio di sì.

Mi è avanzato un altro dado di fermo che ho conservato per quando avrò bisogno della sella a due posti e che metterò là dove ora c'è il tappino in plastica.

Impressioni: come estetica a me piace molto, la moto ora ha un andamento sinuoso ancora più evidenziato, un aspetto minimale, essenziale; la posizione di guida resta più o meno simile a quella che avevo sedendo sulla sella originale; il comfort di seduta è buono tenuto conto che l'imbottitura è molto rigida, soprattutto nella parte che sta a contatto con il coccige.

Non credo che sia adatta a viaggi più lunghi, per ora ho fatto solo un giro nei dintorni di Napoli e l'approfondimento su un percorso attorno a 150/200 km è stato fermato dal diffondersi del virus. Dimenticavo: avevo consultato Panebianco e l'azienda si è resa immediatamente disponibile prima dell'acquisto anche a fare qualche modifica all'imbottitura. In realtà nel frattempo ho pensato che la sella singola che avrei acquistato mi piaceva così com'era, indipendentemente dalla comodità, per cui ho ragionato così: per la città, i giri nei dintorni, mi va benissimo l'estetica della Panebianco. Per viaggi di giorni o di tanti km allora rimonto la sella originale. In definitiva sono contento della scelta fatta.

E niente non riesco a inserire immagini
 
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