| ||
Devono cominciare a fare modelli più modulari per poter personalizzare a piacere la propria moto. Non serve fare tanti modelli, ma creare delle basi trasformabili a piacere, puntando soprattutto sull'estetica. Bisogna far lavorare i Dealers che una volta guadagnavano con le trasformazioni ma ora hanno le mani legate per i costi e la burocrazia richieste per poterle omologare. Rispetto al passato ora abbiamo paura a cambiare perfino una lucina, ma se fosse la stessa casa a prevedere già a libretto misure diverse di pneumatici e kit estetici intercambiabili, si darebbe nuovo ossigeno anche ai concessionari che vendono sempre meno accessori e ormai sopravvivono giusto con i tagliandi. Perchè non prevedere già scarichi con la parte terminale intercambiabile di varie forme, paracalore con motivi e finiture cromatiche diverse, fiancatine alternative che sono già semplicissime da sostituire, o creare uno sgancio rapido per il parafango posteriore che permetta al cliente stesso di passare da uno lungo a uno più corto. Dal momento che ormai si utilizzano gruppi ottici integrati nei corpi frecce e non ci sono cablaggi nel parafango non sarebbe così complicato. Per non parlare delle misure ruote. Lo Sportster ad esempio portava un 130 poi si è passati al 150, perchè non mantenere a libretto anche l'omologazione precedente che consentirebbe di montare pneumatici vintage per chi ama questo tipo di personalizzazioni? Per non parlare di misure più larghe, sappiamo benissimo che nel forcellone ci può entrare anche un 200 senza doverlo modificare. Mi sembrano tutte buone idee e per quanto riguarda l'omologazione credo che sia la casa madre a decidere. Ricordo che tanti anni fa ho acquistato un mazda mx5 (NBFL, l'ultima della seconda serie) e che il concessionario mi ha proposto un allestimento particolare con roll bar e cerchi da 17" che in quegli anni erano lunari. La Mazda Italia aveva provveduto a redigere un documento di conformità con il quale ho ottenuto la trascrizione a libretto di cerchi e gomme. Tempo zero. Detto questo, visto che parte del problema sembrano i pivelli, prenderei uno di questi gruppi (di cantanti ad esempio) che vanno tanto di moda e li farei girare sulle moto, e farei la stessa cosa con quelle serie tv più seguite dai giovani. Capisco che il modello di biker che può piacere a noi stile SOA, non attizzi il pivello, ma se sti vampiretti che vanno tanto di moda andassero a caccia in moto, credo che molti le vorrebbero. Finchè lo stereotipo dell' harleista sarà il ribelle puzzone col chiodo, questi giovani depilati con le sopracciglia ad ali di gabbiano che vanno dall'estetista tutte le settimane, se ne terranno ben lontani. HD dovrebbe mettersi d'accordo con Netflix o con Amazon (Prime video) per svecchiare il concetto di biker e renderlo attuale. E' un po' come la musica: la roba nuova a me non piace e la roba che sento io fa cagare i giovani. Edited by Fast69 - 30/4/2020, 23:45 |