Hi Bikers, approfittando del fermo invernale, mi sono proposto di smontare i cuscinetti della ruota anteriore, pulirli, regolarli e rimontarli riempendoli di grasso nuovo.
Nel libretto di uso e manutenzione tale operazione è raccomanda ogni 16.000 Km o almeno una volta l’anno.
Scusatemi, ho dimenticato di dire che questo intervento è riservato ai modelli Sportster pre 99. Questo perché a partire dall’anno 2000 i cuscinetti a rulli (Timken) sono stati sostituiti con cuscinetti a doppia fila di sfere lubrificati a vita che non necessitano di alcuna manutenzione.
Avendo effettuato tale tipo di manutenzione per la mia “Hurricane”, ho fotografato le fasi salienti dell’intervento, per cui voglio condividere con voi questa mia esperienza, chi sa potrebbe essere utile a qualcuno che vuole cimentarsi nel fai da te.
Tralascio la fase di sollevamento della moto e smontaggio della ruota, cosa piuttosto banale e passo direttamente alla descrizione dell’intervento di smontaggio dei cuscinetti.
Dopo aver contrassegnato i dischi freni, indicando il senso di rotazione, lato di montaggio e posizionamento sul mozzo, li ho rimossi,
per rimuoverli ho assestato sulle viti torx da 40 che li fissano, un colpo secco con un martello leggero, attraverso la bussola torx montata su una prolunga corta da 1/2", questo per favorire lo sbloccaggio delle viti,
Quindi con un avvitatore elettrico, che normalmente utilizzo per lo smontaggio delle ruote della macchina, ho svitato le viti torx. L’avvitatore l’ho utilizzato in questo modo, all’inizio l’ho regolato su una forza piuttosto bassa, circa 150 Nm, senza insistere molto, giusto per dare una serie di colpi alle viti, dopo averle trattate tutte e 5 ho portato la forza a 250 Nm e senza difficoltà le viti sono venute via.
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Dopo lo smontaggio li ho puliti utilizzando del normale detergente per cerchioni automobilistici. In foto è ben visibile la differenza tra il disco a sinistra non pulito ed a destra già pulito.
A questo punto, inizia l’operazione di rimozione dei paragrasso. Per rimuoverli ci sono vari metodi, si può usare un estrattore ad espansione per cuscinetti o più semplicemente una sorta di attrezzo specifico per l’estrazione dei paraolio/paragrasso, che io non possiedo, eccolo
Io ho utilizzato un metodo che riesce ad estrarre il paragrasso senza rovinarlo. In pratica ho realizzato due fori da 3 mm sulla ghiera metallica del paragrasso,
quindi ho creato una piastra in alluminio forata da poter avvitare sul paragrasso
Quindi rovesciando la ruota e facendola poggiare su due listelli di legno, con un lungo punzone ricavato dall’asta di un vecchio ammortizzatore automobilistico ed un martello ho picchiato sulla piastra di alluminio fissata dalle viti parker ed ecco che viene fuori il paragrasso.
Ora è possibile estrarre il cuscinetto (ghiera interna e gabbia con i rulli) e relativi spessori di regolazione.
In verità nella foto sono visibili i cuscinetti sia del lato sinistro che lato destro, uno è già stato ripulito del vecchio grasso. Per la pulizia in primis ho rimosso il vecchio grasso con uno straccio e poi per una pulizia profonda ho messo il cuscinetto a bagno nel petrolio. Ho preferito il petrolio e non la benzina per il fatto che il petrolio lascia sempre un velo di unto che evita la comparsa di ruggine superficiale. Come visibile dalla foto, i rulli sono in ottime condizioni. Questi cuscinetti se ben manutenuti riescono a percorrere oltre 100.000 Km.
Non sostituendo i cuscinetti, mi sono risparmiato la rimozione delle ghiere esterne.
Prima di rimontare i cuscinetti ho rimontato i dischi, avendo cura di riposizionarli così come erano montati e cioè rispettando il verso di rotazione e precisa posizione sul mozzo. Nel rimontarli ho sostituito le vecchie viti torx di fissaggio con delle nuove viti cromate della Colony (scimmia ereditata da Todd Muller). In foto è visibile la differenza tra le vecchie e le nuove.
Ovviamente prima di avvitarle, ho posizionato sulla filettatura una goccia di frena filetti rosso.
E quindi con la chiave dinamometrica serrate a 22 Nm ( il manuale prescrive 22 – 33 Nm) Di norma mi mantengo sulla prescrizione minima. La mia “Hurricane” ha ben 26 anni, per cui viti e filettature sono già sufficientemente snervate, non voglio rischiare di fare danni. Ovviamente il serraggio va effettuato in sequenza incrociata.
A questo punto inizia il rimontaggio dei cuscinetti. È fondamentale verificare la regolazione dei cuscinetti, tale regolazione si fa attraverso l’aggiunta e o la rimozione di rondelle di spessore. Ne parlai qualche tempo fa in questo post
https://sportsteridersitaly.forumfree.it/?t=78954770Per effettuare la regolazione è fondamentale disporre di un comparatore centesimale e relativa base magnetica. Questo strumento lo acquistai tempo addietro per controllare la eventuale eccentricità dei dischi freni delle mie auto.
Prima di rimuovere la ruota dalla moto, avevo verificato manualmente il gioco assiale di sballamento della ruota e stranamente non riuscivo a percepire alcun movimento, non mi sono preoccupato più di tanto. Una volta smontati i cuscinetti e ripuliti dal vecchio grasso li ho rimontati senza inserire il grasso nuovo ma lubrificandoli con un velo di olio W90 ed ovviamente rimontando gli spessori che avevo trovato all’atto dello smontaggio. Gli spessori vanno montati solo da un lato insieme all’anello di battuta sul cuscinetto (rondella distanziatrice).
Mi sono creato una specie di supporto in legno per montare la ruota sulla morsa da banco per poter lavorare in maniera più comoda. In effetti ho preso un cubo di legno, ho praticato un foro da 22 mm (diametro esterno dell’asse della ruota),
Poi con la sega circolare ho fatto un taglio sul cubo di legno in corrispondenza del foro, in modo da creare una sorta di asola elastica che mi consentisse di serrare in maniera tenace l’asse della ruota all’interno della morsa.
A questo punto ho montato la ruota sull’asse inserendo gli stessi spessori trovati all’atto dello smontaggio (0,41, 0,12 e 0,22) per complessivi 0,75 mm, serrando bene il dado ma senza applicare la coppia di 68 - 75 Nm indicata sul manuale d’officina. Quindi ho installato il comparatore centesimale ed ho iniziato a muovere la ruota in modo da valutare lo sballamento, stranamente lo strumento non rilevava alcun gioco.
Sinceramente la cosa mi ha lasciato perplesso. La ruota girava liberamente ma senza alcun gioco e questo non va bene. A questo punto ho deciso di rimontare la ruota sulla forcella della moto e ripetere la misurazione.
in questo caso il comparatore non rilevava il ben che minimo sballamento. Quindi ho rismontato il tutto ed ho sostituiti gli spessori da 0,12 e 0,22 con uno da 0,42 che unito a quello di 0,41 mi portava il totale a 0,83 mm, rifacendo la misurazione sul banco ora registravo uno sballamento di 0,10 mm, il valore da manuale deve essere compreso tra 0,05 e 0,15 mm. A questo punto inizia la vera e propria fase di rimontaggio. Ho montato per primo il cuscinetto del lato destro, dopo aver rimosso tutto il vecchio grasso dalla sede del cuscinetto
ho riempito la sede con grasso nuovo
Come grasso ho utilizzato un grasso al litio della SIA , specifico per cuscinetti
poi ho riempito di grasso i rulli del cuscinetto. Per questa operazione esiste un apposito ingrassatore che io non possiedo, per cui ho operato alla vecchia maniera e cioè ho posto nella mano sinistra un generoso quantitativo di grasso poi afferrando la gabbia con i rulli con la mano destra l’ho schiacciata sul grasso avendo cura di riempire tutti gli interstizi tra gabbia e rulli, il lavoro è compiuto in maniera corretta quando si vede fuoriuscire il grasso dal lato opposto.
a questo punto ho posizionato il cuscinetto nella propria sede
e riempita la parte superiore del cuscinetto con grasso
ora si tratta di montare il paragrasso ben riempito di grasso
Per inserirlo nella sede ho utilizzato una bussola da 32 mm e un martello leggero.
Voglio farvi notare la differenza di spessore del paragrasso smontato che credo sia originale a destra nella foto e quello nuovo a sinistra della James Gasket.
Ed ecco il paragrasso in sede,
quindi ho rimosso il grasso in eccesso ed il gioco è fatto.
Ora si tratta di montare il cuscinetto e relativi spessori sul lato sinistro. In ordine si inserisce prima il tubo distanziale interno, poi gli anelli di spessore
Quindi si inserisce l’anello distanziatore sul quale è riportata la battuta che va contatto con la ghiera interna del cuscinetto.
Ed in ultimo si inserisce il cuscinetto.
Si riempie per bene la parte superiore del cuscinetto con grasso
Quindi si monta il paragrasso, si elimina il grasso in eccesso ed il gioco è fatto.
Prima di rimontare la ruota sulla moto, ho verificato la conservazione del gioco di regolazione sul banco, era rimasto di 0,10 mm. Quindi ho rimontato la ruta e serrato il dado del perno a 68 Nm,
ho rimisurato il gioco, sempre 0,10 mm.
Perfetto, lavoro ultimato.
UTENSILI UTILIZZATI:
- Leva con attacco da 1/2 pollice;
- Mezza prolunga da 1/2”;
- Bussolotto da 3/4";
- Bussola TORX T 40 con attacco da 1/2";
- Chiave dinamometrica con range da 4 a 24 Nm con attacco da 1/4";
- Chiave dinamometrica con range da 42 a 210 Nm con attacco da 1/2”;
- Martello da 200 gr;
- Comparatore centesimale e relativa base magnetica;
- Adattatori 1/2 – 3/8 e 3/8 – 1/4;
MATERIALI DI CONSUMO:
- Paragrasso n° 2;
- Grasso al litio;
- Rondelle di spessore;
- viti dischi freno.
ANALISI DEI COSTI:
- Paragrasso n° 2 $ 4,00;
- Grasso al litio € 14,02 per 1 litro, credo di averne consumati 150 ml;
- Rondelle di spessore $ 17,00 (il kit comprende 6 diversi spessori);
- viti dischi freno ( 10 pezzi) $ 26,00.
Edited by Seb1200s - 9/2/2023, 09:06