Vogliamo installare dei faretti sulla moto creando un impianto elettrico dedicato e separato da quello originale.
Per farlo dovremo acquistare alcuni componenti con caratteristiche ben precise di funzionamento e tolleranza.
La prima cosa da sapere è quanta corrente serve ai nostri faretti per accendersi, perchè ogni componente che andremo ad installare dovrà poter reggere quel carico senza problemi di surriscaldamento.
Se sono faretti a led, la potenza in Watt sarà dichiarata da qualche parte, se si usano faretti con le lampadine il dato è ovviamente relativo a queste ultime.
La potenza del faretto è espressa in Watt ma noi vogliamo sapere quanta corrente serve per esprimere quella potenza. L'unità di misura di questa informazione è l'Ampere.
Per ricavare gli Ampere dai Watt bisogna dividere i Watt per i Volt dell'impianto della moto, cioè i 12 Volt della batteria.
Se i miei faretti hanno una potenza di 20 Watt cadauno e sono 2 faretti dovrò considerare la potenza totale, quindi 40 Watt. Va da se che se volessi montare 3 faretti da 20 Watt cadauno, la potenza totale sarebbe di 60 Watt e via così.
Ma torniamo agli Ampere. Sappiamo che i nostri faretti devono esprimere 40 Watt di potenza, sappiamo che la batteria è a 12 Volt, non ci resta che dividere 40/12 per ottenere 3.3 Ampere.
Per fare il lavoro ci servono dei componenti oltre ai faretti:
- cavo elettrico
- portafusibile e fusibile
- interruttore
- relè possibilmente con spinotto cablato
- minuteria varia per i collegamenti
Ognuno di questi componenti dovrà funzionare a 12 Volt ed avere la capacità di "reggere" con un buon margine i nostri 3.3 Ampere.
I FARETTIOvviamente vanno a "gusto".
La prima discriminante è tra lampadina ad incandescenza e led. Il vantaggio del led è il basso consumo, il basso "riscaldamento", ma quando ti molla devi cambiare tutto il faretto. Se sei fuori porta rimani al buio.
Le lampadine, invece, si trovano dovunque. Per questa considerazione penso che non comprerò mai il Day Maker per il faro principale, ma questa è un'altra storia.
Forse una possibile alternativa potrebbe essere quella di acquistare faretti a lampadina e vedere se si trovano lampadine a led compatribili.
Ma veniamo ai faretti più diffusi, quelli a led.
Dobbiamo tenere in considerazione alcune cose: molte cinesate hanno diverse modalità di funzionamento, tipo luce strobo, profondità, antinebbia, lampeggianti.
Con più pressioni dello stesso interruttore si accede ad un delle modalità indicate, quindi ho escluso a priori questa caratteristica.
Volevo una sola modalità: luce accesa/spenta.
Alcuni di questi faretti costano moltissimo, son quelli che montano le GS e le loro amiche. Ho escluso anche queste.
Infine, a seconda di dove si è deciso di montarli si dovrà cercare un sistema che meccanicamente ce lo consenta: si possono usare supporti da frecce per le forcelle, se si monta il paramotore ci sono staffe dedicate ecc.
Personalmente li ho installati sui bulloni della predisposizione dei comandi avanzati. Per farlo ho solo dovuto allargare il foro centrale della staffa portandolo a M10.
Li ho cercati economici ma non troppo, non voglio che si riempano d'acqua alla prima pozzanghera o che si guastino subito, ho scelto questi e devo dire che mi danno decisamente idea di solidità e bontà di costruzione.
Attenzione: l'inserzione è per un faretto, non per la coppia.
https://www.amazon.it/HAWEE-Fendinebbia-In...HWXAR4VS8F0CX5YIL CAVO ELETTRICOIn realtà ce ne servono di due spessori, quello che porta la corrente "principale" per alimentare i faretti e quello che eccita (aziona) il relè.
Il calcolo è parecchio noiso, basti tuttavia sapere che le variabili che portano a determinare il diametro del nostro cavo, oltre a quelle già citate, gli Ampere ed i Volt, sono relative alla lunghezza del cavo stesso, e per lunghezza del cavo si intende al somma della lunghezza del filo positivo + la lunghezza del filo negativo.
Per quanto ho letto, comunque, credo il rischio sia qullo di usare un cavo troppo lungo e sottile e mai viceversa (entro limiti ragionevoli, ovviamente)
Allego questa tabella e linko la fonte per eventuali approfondimenti.
Fonte:
https://lacasadel4x4.it/dimensioni-cavo-12...a-del-diametro/Non dimenticate che se un domani voleste sostituire i faretti led con tradizionali alogeni, le lampadine sono almeno 55 Watt quindi, con due faretti, l'amperaggio in ballo sarebbe vicino ai 10 Ampere, per questo mi sono tenuto abbastanza "largo" e personalmente ho scelto un cavo da 2.5mmq per la linea principale.
Ricordo che il calcolo per la linea "secondaria", quella che eccita il relè lo ho fatto partendo dal presupposto che la lampadina della luce targa (originale) del mio impianto era una lampadina a "siluro" da 5 Watt.
Con quel carico, l'amperaggio è 0.42 Ampere e il cavo può essere 0.75 o addirittura 0.50. Questo perchè ho preso la corrente per il relè dal positivo della luce targa che è sottochiave.
PORTAFUSIBILE E FUSIBILEUn cavo elettrico con un contenitore stagno che contiene un fusibile.
https://www.amazon.it/Portafusibile-Bst4UD...16324142&sr=8-5Il fusibile serve ad interrompere la corrente qualora un malfunzionamento dei faretti creasse un assorbimento eccessivo di corrente che potrebbe causare surriscaldamento o incendio.
Mi sembra di aver capito di calcolare un 10/15 % in più dell'amperaggio richiesto dal carico. Nel caso di Faretti da 3.3 Ampere andrei su un fusibile da 4 o 4.5 Ampere.
INTERRUTTOREQuelli da manubrio disponibili su Amazon proprio non mi piacevano, cosi, rubando un'idea, ho preso una piattina inox da 2mm, ci ho fatto 2 fori, ed ho ottenuto un supporto quasi invisibile per un interruttore stagno minimal.
Questo il link per gli interruttori:
https://www.amazon.it/5Pcs-Interruttore-Pu...6339779&sr=8-38RELE'Il relè consente di mettere i faretti sotto chiave e di utilizzare interruttori non necessariamente in grado di sopportare grossi amperaggi così come i cavi che li raggiungono. Quindi diventa una delle cose più importanti dell'impianto ausiliario.
Ho fatto vari tentativi e mi sono convinto che la soluzione migliore sia quella di usare un relè 4 pin con connettore cablato e saldarci i vari cavi. Dapprima avevo usato i Faston sul relè stesso ma faceva un disordine inaccettabile sotto la sella così ho rifatto tutto.
Questo lo schemino per i collegamenti.
Data l'iniezione alla moto, il relè si eccita e mette in collegamento l'interruttore con i faretti consentendoci di accendere le luci.
Il "Positive Trigger Source" è il + della luce targa, ben individuabile sotto la sella.
Link per l'acquisto:
https://www.amazon.it/EEFUN-Universale-Imb...16338954&sr=8-6Altro schemino di passaggio dei vari cavi sulla moto.
Premesso che ci saranno un mare di imprecisioni, peraltro faccio tutt'altro lavoro, mi è capitato di vedere qui sul forum una moto con i faretti nella stessa posizione, non ricordo ne in che post ed ancor meno chi fosse il proprietario. Non me ne voglia
Da li in poi ho pensato che lo avrei fatto anche io, queste sono le info che ho trovato un po' in giro in rete e spero che possano essere utili a qualcuno.
Personalmente ho messo sotto relè anche il caricabatteria del cellulare, per quello ho 2 relè sotto la sella.
Ovviamente ben accette critiche, suggerimenti ecc ecc