Inverno,
molti di noi approfittano per fare riposare le nostre amate per 2 o 3 mesi.
Durante questo periodo ho la possibilità di fare con calma delle cose che in altri momenti dell’anno farei con frenesia per cavalcare prima possibile.
Amo fargli un po di “cure termali, coccole, massaggi”, che vanno oltre al cambio oli, filtri e regolazioni di rito. mi rilassa prenderne cura.
Per quelli che come me e per quelli che non hanno mai osato andare oltre, per timore di non farcela e con poca o nulla esperienza, dedico questo post,
chissà se riesco a infondere coraggio a qualche SRI un po’ titubante.
I controlli che ho fatto sono riportati sul libretto che mi è stato consegnato insieme alla moto dal concessionario.
Fare queste verifiche contribuirà a mantenere in ottimo stato la vostra due ruote per molto molto tempo,
e le rotture saranno limitate perché questa è manutenzione di prevenzione e non di emergenza.
! solo per alcuni, nel caso proprio non ve la sentiste temendo di non riuscire, piuttosto di fare danni lasciate perdere!
Io ho fatto cosi:
1) Ho scattato prima e durante le operazioni delle fotografie per aiutarmi a rimontare correttamente.
2) Ho verificato i cuscinetti, prima con la moto appoggiata sul cavalletto prendendo le ruote con le mani e scuotendo con vigore a DX e a SX per provare a capire se ci fossero degli strani giochi, poi quando era sollevata ho fatto scorrere le ruote senza le pinze freno, per notare se ci fossero rumori o impuntamenti strani.
3) Quindi ho sollevato la moto, mi sono assicurato che sia stabile e che non rischi di cadere.
4) Prima di togliere le pinze freno ho allentato la vite che trattiene le pastiglie per facilitarne l’estrazione successivamente.
5) Ho tolto le pinze freno e le ho legate con un cavo elettrico robusto avendo cura di proteggere la moto dagli urti., usando stracci, pluriball etc.
6) Ho sfilato le ruote e ho lavato i cerchi con del Fulcron diluito con acqua secondo le istruzioni per l’uso.
7) Ho pulito i dischi passando a mano della carta seppia leggera, ho pulito con del solvente Benzina Avio, si trova nel reparto smacchiatori al supermercato, si può anche usare del diluente nitro.
8) Ho ulteriormente controllato i cuscinetti facendoli girare con un dito, se non riuscite perché scivola aiutatevi con uno straccetto, mi sono accertato che il tubo tra i due cuscinetti fosse un tantino libero e indipendente, ma non troppo.
9) Prima di rimontare le ruote ho lavato la cinghia con acqua e sapone di Marsiglia poi sciacquando solo con acqua, verificando che i denti fossero intatti. Ho rimontato le ruote facendo attenzione a posizionare i distanziali e dispositivi abs nella corretta posizione. Ho allineato la ruota posteriore misurando con un calibro la distanza dei due perni, nel mio caso ho scelto non a caso 14 mm per non tendere eccessivamente la cinghia usurando precocemente i cuscinetti e la cinghia stessa.
Il mio modello è un 1200T del 2018 e sul perno del forcellone non ci sono gli incavi che invece sono presenti probabilmente nei modelli degli anni precedenti, sui quali si potrebbero applicare delle stecche/distanziali per fare un allineamento migliore.
10) Tocca alle pinze freno: tolgo la vite allentata precedentemente, le pastiglie e la molletta.
Con il Fulcron lavo tutto, per facilitare la cosa si potrebbe usare uno spazzolino o un pennello,
dopo faccio uscire i pistoncini di almeno 2 cm, o comunque tanto da evidenziare la riga di sporco che si è formata, (oramai ho superato 21000 Km) la elimino lavando ancora, asciugo , lubrifico l’esterno dei pistoncini con del Dot4 ( anche vecchio purchè non usato ).
Faccio rientrare i pistoncini completamente per facilitare l’inserimento delle pastiglie.
Per l’anteriore ho utilizzato due robusti cacciaviti facendo leva formando una specie di X.
Per il posteriore è stato più duro, perché i pistoncini sono opposti tra loro e la forza necessaria a farli rientrare è doppia, ma ho risolto con una piastra di metallo da 8 mm sulla quale ho fatto leva con il cacciavite, ho rimontato la molletta, le pastiglie con la vite che stringerò dopo e la pinza al suo posto. Ho spalmato tra pistoncino e placca di metallo delle pastiglie un po’ di grasso al rame
Poi verificherò se il fischio che saltuariamente sento frenando con il posteriore è sparito.
Importante dopo avere reinstallato la pinza è necessario azionare le leve dei freni fino a che provando a ruotare il pneumatico questo si blocchi e cosa non banale lasciando le leve verifichiamo che i freni si sblocchino lasciando libere le ruote. Si sentirà lo strusciare dei ferodi sul disco è normale, sono a contatto.
La pulizia delle pinze e dei pistoncini è necessaria a garantire che svolgano il loro lavoro correttamente facendole durare per molto tempo e che non rimangano grippate bloccando la ruota generando rumori strani o peggio rendendo pericolosa e instabile la moto.
11) Mi raccomando quando proverete la moto, non avviatela subito ma verificate i freni spingendola con voi sopra, solo dopo la avviate e partite piano e frenate ripetendo svariate volte rimanendo in prima.
E’ necessario che testiate il buon funzionamento dei freni. Perché se le pastiglie sono nuove devono assestarsi e copiare le imperfezioni del disco, mentre se avete solo pulito e un pochino scartavetrato quelle vecchie, devono riposizionarsi pure loro.
12) Pulizia cavalletto smontandolo:
con un cacciavite piccolo ho estratto la coppiglia che blocca il perno dove ruota il cavalletto, senza deformare la stessa, spingo in basso il perno ed ecco che il cavalletto è libero.
Lavo il tutto con il Fulcron, sciacquo con acqua, asciugo lubrifico e rimonto.
(io ho usato del grasso idrorepellente valido anche per cuscinetti e che resista alle alte temperature, ma può andare bene anche del grasso spray al silicone).
L’azione di rimontaggio è l’inverso dello smontaggio, per agevolare l’inserimento è necessario inserire la molla nelle due estremità, solo dopo possiamo rimontare il perno con le due rondelle in ottone ed infine la coppiglia.
13) Lavaggio cavo e filo della frizione, durante l’ultimo mese di utilizzo la leva ha iniziato a fare dei rumori in rilascio come un gracchiare, ho smontato entrambe le estremità, lavandole con lo sgrassante, poi ho passato all’interno del petrolio bianco tramite una siringa per portare via più residui possibile, ho soffiato asciugato e lubrificato in questo caso con dello spray al silicone per catene con o-ring da moto, ho agevolato l’estrazione delle placchette di metallo con un laccio da scarpe
Per mio scrupolo personale ho segnato prima di allentare e smontare il cavo la posizione con un pennarello per carrozzeria.
Per smontare il perno della leva è necessario estrarre il seeger
Ecco come si presentava la leva dopo solo un anno e mezzo:
(Scusate ho dimenticato di fare delle foto intermedie)
Nel rimontaggio lato carter frizione sono stato attento a regolare/allentare la vite dello spingidisco circa un quarto indietro dopo avere sentito resistenza ed ovviamente a farla combaciare nell’asola della molletta.
Dopo avere rimontato il cavo ho riportato il registro del tensionamento a + 10 giri, erano quelli che nel mio caso avevo tolto, ho fatto in modo a tutto montato che il gioco a vuoto della leva fosse tra i 2 massimo 2,5 mm, non oltre.
Attrezzatura utilizzata:
14) Lavaggio cavi e fili acceleratore:
Ho utilizzato il solito metodo di lavaggio, ma per questa volta senza usare il petrolio bianco , smontando solo le estremità non togliendo del tutto i cavi dalla moto perché (solo per questa volta) non avevo voglia di smontare/alzare il serbatoio.
Per mio caso avendo la moto stock ho dovuto smontare il gruppo filtro aria per accedere alla parte sottostante dei cavi.
Ho smontato le due viti con chiave torx da 25 (una sopra e una sotto) aprendo il blocchetto acceleratore, in questo modo ho liberato i due cavetti usando molta delicatezza per non piegarli irrimediabilmente essendo molto piccoli di diametro e trattenendo l’inserto in ottone per non perderlo. Ho segnato con il solito pennarello la posizione del registro e annotandomi il nr. di giri per riposizionarlo successivamente.
Infine ho lubrificato con il grasso spray al silicone per catene con o-ring per moto e ho rimontato tutto.
E’ necessario verificare il funzionamento controllando che la leva chiuda bene la farfalla e che si apra in orizzontale aprendo del tutto la manopola dell’acceleratore, nel caso si agisce sulle regolazioni:
15) Lavaggio o sostituzione filtro aria.
16) Controllo tubazioni e cavi che non ci siano perdite o crepe.
17) Controllo tubazioni dello scarico, anche qui che non siano viti allentate o peggio delle crepe.
18) Pulizia delle pedane: si smontano allentando i seeger con un’apposita chiave per seeger esterni a punte molto fini, se adopererete questo tipo di pinza usate la regolazione in modo da non aprire eccessivamente per non snervare il seeger stesso, diversamente dovrete sostituirlo.
Lavate con il Fulcron, sia dove appoggia il perno nel telaio della moto che il perno stesso, o con lo sgrassante che preferite, asciugate, lubrificate il perno , io l’ho fatto con una leggera spruzzata di grasso al silicone quello per le catene moto con gli o-ring e rimontate il tutto.
In caso vi fosse capitato quello che è accaduto a me grattate via la ruggine, passate prima dell’antiruggine e poi della vernice uguale alla vostra moto, per quest’anno mi sono adattato cosi, ma dall’inverno successivo valuterò per la verniciatura a polvere, porta pedane, pedane e cavalletto.
! Si è creata della ruggine sul telaio perché sono state installate delle rondelle bombate simili a delle Bauer, rondelle a tazza con un lato squadrato e spigoloso e divenute rugginose.
Di tanto in tanto aggiornerò questo post anche grazie ai vostri consigli.
lo stesso vale per la tabella in allegato:
Da inserire nel post
* Olio motore 2,6 Lt Olio Bardahl htm synt 20w50 Filtro olio hifilo hf170
* Olio primaria 0,95 Lt Olio Bardahl htm synt 20w50 Svita filtro olio motore 76 mm 14 facce 10 Nm
* Viti coperchio accesso frizione Serraggio da 4,5 a 6,8 Nm
* Tappo magnetico olio primaria Serraggio da 19 a 28 Nm Con Teflon
* Gioco catena primaria da verificare in più punti con moto dritta a freddo da 9,5 a 12,7 mm a caldo da 6,3 a 9.5 mm
* Serraggio dado vite registro da 27 a 34 Nm.
* Viti poggiapiedi SX * Serraggio con Frena filetti blu 243 da 61 a 67 Nm Perni pedane Diam. 9,5 Bauer Diam. 10 mm interno
* Coperchietto ispezione catena Serraggio da 4,5 a 6,8 Nm a freddo con moto dritta e cercando l'eventuale punto più teso.
* Ruota anteriore 81 88 Nm
dado piccolo 28,5 36,6 Nm
* Ruota posteriore 129 142 Nm
* Gomme pressione ant. 2,48 post. 2,89
* Cinghia tacche 1,6 mm il libro dice 6,4 a 7,9 mm IO dico 6 tacche e distanza perni dal dado autobloccante 14 mm circa con il calibro per un tensionamento ed allineamento approssimativo.
Poi per un allineanento più preciso e "silenzioso" utilizzo il metodo HD :
https://sportsteridersitaly.forumfree.it/?t=77644873Questo perché allineare solo misurando i perni filettati non è detto che siano lunghi uguali, nel mio
caso il perno SX è più lungo di 3 decimi di mm , questa "lieve" differenza mi ha comportato un'usura maggiore sul lato SX del pneumatico, pur superando 22k km, inoltre nei tornanti e in certe curve a SX sentivo il retrotreno che si allargava, sensazione poco piacevole.
* Candele : tipi distanza elettrodi
NGK DCPR8E 0,97 1,09 0,1 mm Serraggio 16,3 a 24,4 Nm
Champion RA8HC
HD HD-6R12
* Freni : Bloccaggio viti pinza da 38 a 51,6 Nm 44,8 Nm.
* Vite trattieni pastiglie 15 Nm
* Filtro aria: viti filtro e coperchio Da 4,1 a 6.8 Nm
* Viti sfiato vapori olio : Da 9.5 a 13,6 Nm
* Ammortizzatori viti di fissaggio Da 61 Nm a 68 Nm con Frena filetti blu 243
* Viti di sfiato motore coppia serraggio bulloni sfiati è di 9.5-13.6 Nm
Dimensioni : esterno 11.00 mm interno 7.7 mm
* Viti coperchio teste 24.4 Nm a 29.8 Nm
Info : 1 Kg = 9,8 Nm
Nella mia moto
* Cuscinetto ruota anteriore lato battuta disco : 2 mm Lato non disco : 4 mm
* Cuscinetto ruota posteriore lato battuta disco : 3.5 mm Lato corona : 11 mm
Edited by Gorochico64 - 12/2/2022, 14:15
