continuo il resoconto.
Lisbona e zone limitrofe: la capitale portoghese si affaccia sull'ampio estuario del fiume Tejo (Tago) e merita ampiamente una sosta di un paio di giorni. Sconsiglio di andarci in moto, le strade del centro spesso sono in pavé e le rotaie dei tram sono piuttosto insidiose. Una soluzione può essere quella di parcheggiare a Belém in corrispondenza della famosa torre e del monumento ai navigatori
c'è un intenso controllo da parte della polizia e direi che il posto possa ritenersi sicuro, da qui si può arrivare in centro con il servizio bus. Da Belém è possibile ammirare il ponte 25 de Abril che attraversa il fiume collegando la città a Almada e Caparica dove ci sono le più belle spiagge della zona.
di seguito alcune immagini della città:
Nei dintorni da visitare assolutamente c'è Sintra:
scarpe comode e bottigliette d'acqua a portata di mano: il caldo si fa sentire e le salite non mancano....
Prossima tappa: Algarve, la costa sud del Portogallo. Una buona ora e mezza per riuscire arrivare all'A12 e attraversare il Tejo sullo spettacolare ponte Vasco de Gama per raggiungere Montijo e da qui in direzione sud lungo l'IP2: un trasferimento di circa 370 km.
La strada attraversa la regione dell'Alentejo, un vasto territorio pianeggiante scarsamente popolato. Il panorama cambia: foreste che si alternano a grandi distese di grano, ogni tanto si intravede qualche villaggio di case imbiancate a calce. Il capoluogo è Evora, città patrimonio mondiale dell'Unesco che racchiude nel centro storico 5000 anni di storia con testimonianze romane e arabe inglobate nell'impianto rinascimentale. Purtroppo il tempo a mia disposizione non mi consente più di una rapida visita, meriterebbe molto di più. Proseguo e verso sera finalmente arrivo a Faro, in Algarve dove ho previsto di fermarmi tre giorni. La città vecchia (Citade Velha), chiusa al traffico, è piuttosto ben conservata; va considerato che alla fine del '700 un terremoto disastroso colpì il Portogallo causando la distruzione di buona parte delle costruzioni più antiche
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E' ancora relativamente poco frequentata dal turismo, la massa predilige le località più 'attrezzate' come Lagos, Portimao o Albufeira. Francamente ho trovato queste ultime troppo simili alla mia riviera romagnola...
Il porto di Faro si apre su una laguna, il parco naturale Ria Formosa, e da lì è possibile raggiungere le isole più esterne affacciate sull'oceano, in particolare spicca la deserta Barreta con una delle spiagge più belle della zona
Faro è la capitale portoghese della moto, in luglio si svolgerà la 36° edizione della Concentracao, una bike fest che dura 5 giorni. Questo è anche il posto dove ho potuto incrociare più Harley: niente cruiser ma solo le nostre amate Sportster.... Ho visitato la concessionaria di Quarteira: il titolare parla un ottimo inglese e si è rivelato un ospite perfetto pur non essendo lì per acquistare una moto. Tra l'altro per via di un sistema fiscale che considera auto e moto 'beni di lusso' il prezzo d'acquisto è notevolmente più alto rispetto a noi...
Mi fermo qui ora, seguirà l'ultima parte.
Una cosa: ho letto parecchi messaggi che recitavano 'bel viaggio, io non credo ce la farei...' Per me la moto è sinonimo stesso di viaggio e non trovo nulla di eccezionale nell'utilizzarla per lunghe tratte. Fatte due modifiche per aumentare il confort, la Sporster è ideale per questo utilizzo, un motore più che affidabile che ti accompagna tranquillamente e una ciclistica che non ti affatica più di tanto. Quali sono i limiti?
Edited by VeganBiker - 5/6/2017, 19:07