Tattoo (work in progress)

Visto che ho accennato alla (mia) schiena tatuata... tanto vale postare una foto.

Come potete vedere, mancano ancora alcune sedute per terminarlo, per la precisione circa 12 ore di lavoro complessive.

Bellissimo! 👍

Saranno colorati solo i fiori di ciliegio. Per il resto, solo nero + sfumature di grigio.

Non pensavo che la schiena fosse una posizione così dolorosa. Sarà che sto invecchiando, ma tant'è! (E pensate che ho un tatuaggio enorme anche sull'addome ).

... e vorrei anche vedere ...

Pensa che sono stato fra i primi a Bologna a tatuarsi, nel lontano 1987... All'epoca non era esattamente come adesso: eri segnato a dito, e se ti fermavano per un controllo potevi essere sicuro che ti trattenessero per un'ora buona.

L'ultima volta, un carabiniere giovane giovane (che mi dava del "lei", tanto per farmi sentire ancora più vecchio ), parlando del più e del meno, mi ha detto testualmente: "Non pensavo che trent'anni fa ci fossero già persone tatuate"; era tatuato anche lui! - un tempo non saresti mai stato ammesso al servizio se solo avevi un puntino sulla spalla.

Ho coltivato questa passione, al pari delle altre che ho, con discrezione ma quasi ininterrottamente per tutti questi anni. Molti degli stronzetti che mi snobbavano al tramonto degli anni '80, dicendo che era roba da tossici e delinquenti, oggi sono tatuati a loro volta - ma con ben altro spirito, mi consolo a pensare!

Addosso ho lavori fatti da 7 tatuatori diversi - uno eseguito nell'89 a Londra, da quello stesso Andy Dixon che è poi diventato famoso per aver tatuato Beckham e sua moglie -, ma la schiena la sta facendo Marco de Matteis del Black Market Studio di Bologna, a tutt'oggi secondo me uno dei migliori su piazza nella mia città. Nello stesso studio lavora uno dei miei migliori amici di gioventù, nel frattempo diventato tatuatore a sua volta, e specializzatosi in Traditional/Old Style.

Molto bello

Bellissimo...e che coraggio...quello che manca a me per farmi l'avambraccio sinistro.

Eh, non esageriamo... Diciamo che ero un ragazzino molto precoce, e in effetti il primo tatuaggio l'ho fatto a 15 anni: è una testa d'aquila dell'Harley (non originale) proveniente da un catalogo Spaulding Rogers... L'HD era il mio sogno già all'epoca. Con gli anni ho poi inglobato il tutto dentro una bandiera confederata (dato che, per una questione di stile, sono sempre stato dalla parte "sbagliata" e perdente).

Kirk, non so che lavoro tu faccia, ma tieni presente che i tatuaggi sull'avambraccio sono quelli che saltano sempre fuori, che si coprono con più difficoltà. Senza arrivare alla visibilità estrema di collo, viso e mani, è comunque una zona "delicata". Io ne ho uno sull'avambraccio destro, intendo quanto prima farmene un secondo sul sinistro (pensavo l'aquila ad ali spiegate appollaiata sul Willie G., tanto per cambiare un po' ), ma posso dirti che è quello che mi ha creato più problemi nel corso degli anni.

Come non quotarti?

Ferma restando la libertà assoluta di ognuno di agire sul suo corpo come meglio crede, faccio notare che persino molti tatuatori (soprattutto quelli della vecchia scuola) evitano di tatuarsi mani e collo.

Il mio problema è proprio il lavoro, non ho potuto nemmeno tatuarmi il nome di mia figlia sulle nocche.
Ma non è tanto il tipo di lavoro, la mia compagna fa l'avvocato per una grossa compagnia è tatuata ma a lei non hanno mai fatto problemi, il problema da me sono i datori di lavoro, con mentalità vecchia e che tengono all'immagine.
Vabbè...aspetterò che il Vecchio vada in pensione :-)