ROAD RIDER •• - Group:
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| Harley Davidson e fondi bagnati non vanno esattamente d'accordo. Calcola che il peso di una Sportster è già di suo 40/50 kg superiore a quello di una naked comune (tipo Hornet o Gladius, tanto per capirci); ma è soprattutto la loro distribuzione ad essere diversa: qui gran parte della massa totale grava sul posteriore, e in certe fasi - come alla partenza da fermo - ciò si combina con la coppia ai bassi considerevole del bicilindrico, determinando scodamenti e perdite di aderenza.
In curva, poi, la forza centrifuga porta la ruota a tendere verso l'esterno; con una moto d'altro genere puoi compensare forzando sulla pedana o sul manubrio (ancora di più sui semimanubri) e "piegare", buttando giù la moto senza tanti complimenti. Purtroppo il margine di correzione, con moto basse e dall'interasse importante come le Sportster (oltretutto facilissime a toccare su entrambi i lati con pedane e scarichi/cavalletto), è minimo, e ciò impone - posto che non si possieda un manico straordinario - una guida attenta e priva di "picchi"; "rotonda", come usavano dire i motociclisti di una volta.
Nel tuo caso, se la parte di gomma verso la spalla non era ancora "ripulita", oppure se si era venuto a creare uno "scalino" dovuto all'utilizzo prevalente su strade rettilinee, nulla di più normale che la moto abbia dato l'impressione di scomporsi. In genere si riesce a riprenderla senza problemi, ma capisco il senso di insicurezza. Ovviamente, ciò è potuto dipendere anche da condizioni oggettive dell'asfalto: a volte l'acqua piovana è, per quanto assurdo ciò possa sembrare, significativamente "diversa" rispetto ad altre; più "viscida"... Del resto, proprio l'estate scorsa, ai Castelli Romani ho beccato una pioggia di sabbia; non mi meraviglia che in altre circostanze, a precipitare al suolo possano essere particelle oleose dovute allo smog.
Entro certi limiti i problemi di perdita di aderenza vengono minimizzati dalla presenza del passeggero. Secondo me è utilissimo, per imparare a guidare bene soprattutto moto come le HD, utilizzarle in coppia, specie sul misto stretto, con l'ovvia attenzione di non portare MAI la moto al limite almeno finché non si è più che sicuri di ciò che si fa.
Chi dice che la Sportster è una moto facile da guidare, o non ne ha mai provata una, oppure tiene un passo talmente basso che persino un cinquantino potrebbe starle dietro. In realtà, sfruttare al 100% il potenziale della cavalleria, non dico di un 1200, ma anche "solo" di una 883, richiede esperienza, pelo sullo stomaco e molto sangue freddo... Quindi non preoccuparti e non temere di stare misurato: lascia che i tanti "Valentini" e "Marquez" se la vedano tra loro...
Tutto ciò premesso, io controllerei comunque la pressione delle gomme, perchè dalla descrizione del problema potrebbe essere più elevata del dovuto. In ogni caso, durante i mesi invernali è sempre meglio tenerla leggermente più bassa, diciamo due/tre decimi di bar, soprattutto al posteriore (sempre che non si prevedano lunghi tratti in coppia), proprio per massimizzare l'aderenza.
Da ultimo, fermo restando che le gomme di primo equipaggiamento generalmente non sono eccezionali, quando hai dubbi, anche minimi, relativi alla sicurezza od alla tenuta dei pneumatici, fai verificare immediatamente da un gommista professionista (e sottolineo "professionista": vale a dire non l'amico, il cugino del barista o lo zio-che-negli-anni-'50-aveva-una-Moto-Guzzi-Falcone). Soprattutto su fondi viscidi, un minimo problema può diventare un problema enorme.
Buona strada!
P.S. Scusa, ma il paragone con la MTB non regge... a meno che tu non abbia sotto al culo una bicicletta da 250 kg!
P.P.S. Io e Dani postiamo sempre in sincrono, e in genere la pensiamo allo stesso modo.
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