Sportster Riders Italy

Installazione Mini Ape

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view post Posted on 14/12/2015, 18:42     +52   +1   -1
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EVO RIDER

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Ragazzi, è con spirito di condivisione che ho documentato la sostituzione del mio precedente manubrio Keystone con un Burly da 12". Questa modifica ha richiesto la sostituzione del cavo acceleratore, freno, frizione e allungamento impianto elettrico, nulla di che per i più smanettoni, ma una gran soddisfazione per me, alla prima esperienza. Sperando che possa essere utile a qualcuno, ho descritto (mi auguro chiaramente) tutto il frutto di questa mia avventura!!!!

Inizio col dire che mi sono semplificato il lavoro di ricerca dei vari componenti acquistando il kit necessario, sia per un lavoro più pulito, sia per evitare mille sbattimenti, essendomi trasferito da poco e non avendo ancora punti riferimento. Inoltre le fasi descritte seguono un ordine che è stata dettato dalle necessità, visto che ero solo in tutte le operazioni.

---MATERIALE---
Kit allungamento cavi
Olio Freni DOT 4
Telo di protezione
Tubo trasparente diametro interno 8mm
Fascette
Contenitore per olio
Acqua pulita
Carta assorbente
Pinza a punta
Graffetta per fogli
Nastro nero
Spilla da balia
Cacciavite Croce
Cacciavite a spacco
Chiavi: 10 mm, 8 mm, 9/16”
Torx: T25 T27 T30
Esagonali 1/4”
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FASE 1 – ACCELERATORE: Smontaggio cavi.

Per facilitare le operazioni di smontaggio è stato necessario allentare i cavi, rimuovendo la gomma di protezione (1) ed allentando i registri con due chiavi da 10 mm (2) e poi con una Torx T25 ho rimosso le 2 viti del blocchetto comandi (3-4).

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Ho allargato le due parti (5) per favorire l'estrazione della manopola dell'acceleratore, accedendo così all'estremità superiore dei cavi (6). Ho rimosso le estremità dai blocchi posti sul manicotto, facendo attenzione a non perdere boccole in ottone (7) e liberando i cavi (8).

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Con una Torx T27 ho rimosso le 2 viti della pompa freno (9) in modo da liberare i cavi elettrici (10). Mi serviva una migliore visuale per capire come estrarre le curve di metallo dei cavi (11). Queste sono semplicemente inserite a pressione nella parte inferiore del blocchetto, per estrarle basta tirarle energicamente (12).

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Per liberare all’estremità inferiore dei cavi è necessario rimuovere l’intera scatola del filtro. Con una Torx T30 ho rimosso le 2 viti della cover (13), con una T25 ho rimosso le 3 viti del filtro (14) ed infine ho sfilato il filtro, facendo attenzione alle 2 guarnizioni di gomma (15) ed alla guarnizione di cartone (16) poste dietro di esso.

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A questo punto occorre una chiave 9/16” per rimuovere i due bulloni (17-18) che fissano la parte posteriore della scatola. Ho rimosso questa parte facendo attenzione alla guarnizione posta tra il filtro ed il corpo farfallato (19). Ho quindi avuto accesso alla camma dell'acceleratore (20).

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Ho rimosso le estremità inferiori dei cavi (21-22) e, per liberare definitivamente le guaine, ho dovuto sfilare queste ultime dalle guide in cui sono inserite (23). Solo il cavo del rilascio è dotato di una molla che bisogna spingere verso l'alto per favorire l'estrazione del filo dalla guida (24).

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FASE 2 – TUBO FRENO: Smontaggio e spurgo olio.

Prima di procedere, ho coperto la moto con un telo perché l'olio idraulico è altamente corrosivo e può danneggiare le parti verniciate. Ho quindi posizionato il manubrio in modo tale che la pompa fosse, in entrami i versi, parallela al terreno (25) ed ho poi rimosso le 2 viti del coperchio, usando un cacciavite a croce della giusta dimensione (26). Con un foglio assorbente a portata di mano ho rimosso il coperchio della pompa (27) ed essendo ancora le viti inserite, questo è venuto via portando con se anche il tappo in ABS e la membrana (28).

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Sulla pinza del freno anteriore, coperta da un tappo di gomma, si trova la vite di spurgo, attraverso la quale è possibile eliminare l'olio dal circuito (29). Dopo aver collocato sulla vite di spurgo una chiave da 10 mm, con una fascetta ho collegato l'estremità di un tubo di gomma trasparente (d interno 8mm) facendo in modo che l'altra estremità terminasse in un contenitore (30). Per favorire la fuoriuscita dell'olio, ho prima tirato la leva del freno, quindi ho aperto di mezzo giro la vite di spurgo, continuando a tirare la leva del freno fino alla fine della sua corsa. A questo punto, con la leva ancora tirata, ho chiuso la vite di spurgo ed infine rilasciato la leva del freno (31-32).

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Per svuotare completamente la vaschetta dell'olio (33) è necessario ripetere questa procedura più volte, facendo attenzione che il rilascio della leva avvenga con la vite di spurgo chiusa e lentamente, in modo da evitare la fuoriuscita dell'olio dal serbatoio. La forma interna del serbatoio è tale che rimanga comunque una piccola quantità di olio al suo interno, per rimuovere il quale ho tamponato con della carta assorbente (34). Una volta asciugato tutto l'olio, con una chiave da 10 mm, ho rimosso la parte superiore del cavo del freno (35) quindi quella inferiore (36). Prestare attenzione a questa fase in quanto nello tubo è presente ancora dell'olio ed è quindi necessario avere a portata di mano della carta assorbente e dell'acqua per risciacquare la pinza dall'eventuale olio fuoriuscito.

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FASE 3 – CAVO FRIZIONE: Smontaggio superiore.

Per smontare il cavo della frizione ho rimosso prima le 2 clip di fissaggio al telaio (37), quindi la protezione di gomma del registro del cavo (38) ed, infine, allentato completamente registro (39). L'immagine (40) mostra il risultato di questa operazione.

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Per liberare l'estremità superiore del cavo è necessario smontare la leva della frizione. Per prima cosa ho dovuto rimuovere l'anello di ritegno posto nella parte inferiore del sostegno della leva (41), quindi ho sfidato il perno intorno al quale ruota la leva. Sfilando il filo della frizione (43) è possibile accedere al fermo in ABS che blocca il cavo alla leva (44).

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Ho completato la rimozione del manubrio smontando dapprima il blocchetto dei comandi sinistro (45-46), poi il sostegno della frizione (47) ed infine, rimuovendo le quattro viti esagonali con un chiavino esagonale da 1/4” (48).

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FASE 4 – IMPIANTO ELETTRICO: Allungamento cavi.

I connettori elettrici sono posizionati, originariamente, dietro le protezioni di plastica poste sotto il serbatoio del carburante. Queste protezioni io le avevo già rimosse in occasione di un precedente lavoro, nel quale ho alzato il serbatoio con delle piastre fatte in casa. Nel mio caso, quindi, i connettori sono posti sotto il serbatoio, tra questo ed il telaio. Per accedere ai connettori ed avere più spazio di accesso, ho alzato il serbatoio, rimuovendo la vite anteriore (49) ed allentando quella posteriore (50). Ho quindi scollegato il tubo del carburante dal serbatoio, al quale è collegato attraverso un innesto a baionetta (51), ed ho fatto ruotare il serbatoio verso l'alto, liberando i connettori (52).

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Ogni connettore è diverso dagli altri, quindi non mi è sembrato necessario segnarli prima di rimuoverli (53).
Per facilitare il passaggio dei connettori, con un esagonale da 1/4 di pollice, ho svitato le 2 viti che tengono collegata la palpebra del faro alla forcella (54), rimuovendo il faro (55), e quindi ho rimosso tutti i cavi (56).

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A questo punto è stato necessario scollegare i cavi elettrici degli spinotti. I cavi elettrici che vanno modificati riguardano le frecce, che hanno uno spinotto dedicato (61), i comandi di clacson e luci (57- 8 fili) ed i comandi Start e Run (come 57 ma nero e a 6 fili). Questi ultimi due hanno lo stesso sistema di assemblaggio quindi mi descriverò solo uno.
Prima di iniziare il disassemblaggio ho provveduto a fotografare gli spinotti da entrambi i lati, per avere un riscontro di come ricollegare i fili una volta allungati i cavi.
All'interno dello spinotto è presente un fermo in plastica, dal quale fuoriescono i contatti (57). Inserendo una pinza a punta negli appositi fori (58 - quelli al centro) è bastato afferrare il fermo e tirarlo verso l'esterno, senza estrarlo completamente. Ho quindi infilato l'estremità di una graffetta nei fori in corrispondenza di ogni contatto (59) e poi, spingendola verso l'interno e tirando il corrispondente filo verso l'esterno, ho rimosso tutti i fili (60).

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Per lo spinotto delle frecce (61) il fermo è posto dietro lo spinotto stesso (62), quindi l’ho aperto attraverso le linguette presenti ai lati. Questa volta, per estrarre i contatti, bisogna agire su delle linguette di poste all'interno del connettore. Per farlo mi sono aiutato con una spilla da balia, in quanto più appuntita della graffetta. Inserendola nei fori ho potuto raggiungere la linguetta e, facendo leva sotto di essa (63), ho estratto, ad uno ad uno, tutti i fili (64).

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Prima di iniziare l’allungamento, ho provveduto al passaggio dei cavi all'interno del manubrio, raggruppando tutte le estremità di ogni lato con del nastro adesivo (65) e spingendoli all'interno, fino a raggiungere il foro centrale (66-67). Grazie al kit, tutte le prolunghe sono già dotate di contatti ed il colore della guaina corrisponde a quello del cablaggio originale, quindi difficoltà zero (68).

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Una volta collegato tutte le prolunghe ho inserito le guaine termorestringenti sui collegamenti (69) ed utilizzando un sofisticato utensile (70), phon 2200W rubato all’insaputa della mia compagna, ho provveduto a restringere, ad una ad una, tutte le guaine (71).
Due consigli che mi sento di dare:
1- Naturalmente la guaina è sensibile al calore quindi consiglio di inserirne una per volta, restringerla e solo dopo inserire quella successiva. Questo per evitare che il calore prodotto dalla "pistola" finisca sulle guaine provvisoriamente inserite sugli altri contatti, cosa che ne innesca il prematuro restringimento ed indurimento, rendendo poi più difficoltosa l'operazione una volta che arriva il loro turno.
2- Usando il beccuccio del phon ho potuto concentrare il getto d'aria calda sul singolo filo. Il tempo necessario al restringimento della guaina è stato circa di 40 secondi, alla temperatura massima. Sono rimasto entro questo limite di tempo per evitare che anche la guaina del cavo elettrico iniziasse a sciogliersi.
Una volta terminata l'operazione su tutti i cavi, ho inserito anche un’altra guaina termorestringente di diametro maggiore, sempre in dotazione nel kit, quindi ho ricollegato tutti i contatti, rispettando l'ordine dei fili che avevo precedentemente fotografato (72). La procedura è quella inversa allo smontaggio, quindi ho inserito i fili, facendo in modo che i contatti si allineassero con i fori del blocco interno allo spinotto, e, solo dopo l’inserimento di tutti i contatti, ho spinto il fermo in plastica verso l'interno, bloccandoli.

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Per ridurre il numero di cavi ed avere un lavoro il più pulito possibile, ho dato una bella nastrata al tutto (73), montato il faro, sistemato momentaneamente il nuovo manubrio (74) e riposizionato leve e blocchi comando.

FASE 5 – ACCELERATORE: Rimontaggio e Regolazione Cavi

Spingendo semplicemente l'innesto all'interno dell'apposito foro, ho prima inserito il cavo di apertura (75) quindi quello del rilascio (76).

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Una volta ingrassata l'estremità del manubrio, ho inserito la manopola dell'acceleratore, quindi l'estremità superiore dei cavi, inserendo le capsule negli appositi spazi (78-79-80).

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All'altra estremità, in corrispondenza della camma dell'acceleratore, ho inserito prima il cavo di apertura (81), ruotando manualmente la camma per facilitare l'inserimento dell'estremità nel suo alloggiamento (82), poi ho inserito quello del rilascio (83). Non è rimasto altro che regolare la tensione dei cavi, agendo sui registri e usando questa volta due chiavi da 8 mm (84). La regolazione va fatta in modo che l'apertura della farfalla sia completa e facendo attenzione che, rilasciando l'acceleratore, questa si chiuda completamente e senza rallentamenti. Le prove vanno fatte sia con manubrio girato tutto a destra che tutto a sinistra. Completata la regolazione ho inserito su registri la guaina di protezione, aiutandomi con un po' di lubrificante per facilitare lo scivolsmento.

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FASE 6 – TUBO FRENO: Rimontaggio e Spurgo aria/olio.

Una volta preparato il materiale necessario (85), ho collegato l'estremità superiore del tubo (86) quindi quella inferiore (87), serrando i dadi con una chiave da 10 mm. Una volta assicurato che un sistema di spurgo fosse al proprio posto (88) ho iniziato inserimento dell'olio.

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All'interno del serbatoio freno anteriore è visibile un solco che indica il livello massimo che deve avere l’olio. Una volta versato l'olio in corrispondenza di quel livello (89), ho aperto la valvola di spurgo (90), premuto la leva del freno fino alla fine della corsa, chiuso la valvola di spurgo e rilasciato la leva del freno. Ripetendo questa sequenza più volte, lentamente e con pazienza, l'olio del serbatoio diminuirà gradualmente (91), consentendo la fuoriuscita dal tubo di spurgo di un mix aria/olio. Facendo attenzione che ci fosse sempre olio nel serbatoio, sono andato avanti fino a quando all'interno del tubo di spurgo fossero scomparse tutte le bolle d'aria e fosse rimasto solo olio (92).

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A questo punto ho rabboccato l'olio nel serbatoio, alloggiato la membrana di gomma sul tappo in abs (93-94), sistemato il tutto sul serbatoio in maniera tale che la membrana fosse rivolta verso l'olio (95) e posizionando il coperchio della pompa (96).

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FASE 7 – CAVO FRIZIONE: Smontaggio inferiore e sostituzione

Lo smontaggio della parte inferiore del cavo della frizione arriva solo adesso perché, prima di rimuovere il coperchio del carter, ho voluto montare il manubrio per usarlo come punto di appoggio al muro. Questo per evitare (come suggeritomi a suo tempo dagli amici del forum) che potesse fuoriuscire dell'olio una volta rimosso il coperchio.
Con una Torx T27 ho svitato le 6 viti (97), rimuovendo il coperchio e facendo attenzione alla guarnizione di tenuta (98). Poi ho rimosso il fermo esagonale con molla (99) ed allentato, girando in senso "orario", la vite di regolazione della frizione (100).

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L'estremità inferiore del cavo della frizione è collegato alla rampa di assemblaggio attraverso un giunto (101). Per liberare il cavo NON mi è bastato svitare il raccordo con il carter (102), infatti questo rimane sempre collegato (103). Ho dovuto rimuovere completamente la rampa di assemblaggio della frizione, continuando ad allentare la vite di regolazione, girando sempre in senso (orario), fino alla fuoriuscita del dado di fissaggio (104).

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A questo punto ho potuto sfilare la rampa di assemblaggio (105), ruotando opportunamente la quale (106), ho liberato il giunto (107-108) e quindi l'estremità del cavo (109).

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Sebbene io monti pedane avanzate, per evitare di rovinare la filettatura della vite di connessione tra cavo e carter, ho dovuto smontare il sostegno della pedana sinistra. Ho provato senza questo intervento ma il percorso del cavo (tra sostegno e telaio) induceva il cavo stesso a compiere una leggera curva che portava fuori asse la vite...quindi…piuttosto che fare qualche guaio, ho preferito rimuovere 2 viti in più, quelle del sostegno con una T30 (110). Allineato il perno, l'ho avvitato al carter (111), quindi ho inserito il giunto sull'estremità del cavo (112),

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collegato il giunto alla rampa (113), inserendola nel carter (114). Posizionato il dado di fissaggio nella rampa al suo interno, l'ho avvitato ruotando la vite di regolazione in senso "antiorario". La regolazione di questa parte della frizione prevede di agire sulla vite di regolazione fino a quando questa non si indurisce (115), per poi allentarla di 1/4 di giro ruotando in senso "orario" (116).

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Fatto questo, ho ricollocato il dado con la molla al suo posto (117), inserito la guarnizione del carter nella scanalatura (118), rimontato il coperchio (119) e la pedana (120).

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Per quanto riguarda l'estremità del cavo che va alla leva, l'ho ricollegato ad essa traverso il perno in ABS (121), poi ho inserito la leva nel suo sostegno, infilato il suo perno (123) e l'anello di sicurezza (124).

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Per la regolazione della tensione del cavo della frizione, ho regolato il registro fino ad annullare il gioco tra cavo e leva (125), poi l'ho allentato, fino ad avere un gioco di 2 mm. Ho terminato la regolazione serrando il controdado del registro e infilato su quest'ultimo la protezione di gomma (128-129).

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Ho concluso il lavoro ricollocando le clip di fissaggio del cavo al telaio, regolando l'inclinazione di leve, frecce e manubrio, quindi ho serrato definitivamente le viti del manubrio. La mia Daisy adesso può vantare un nuovo look! :D

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Che dire di più...spero di non aver dimenticato nulla…concludo con un grande saluto ed auguro tanta buona strada…a tutti!

Edited by IronMik - 15/12/2015, 11:30
 
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view post Posted on 14/12/2015, 19:08     +1   -1
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EVO RIDER
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Ottimo 👍!
 
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EVO RIDER

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Ottimo tutorial!
Pollicione E-N-O-R-M-E!
io non sarei in grado!
:rolleyes:
 
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view post Posted on 14/12/2015, 19:48     +1   -1

EVO RIDER

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Pollicione meritatissimo per il lavoro, per il tutorial e per lo sbattimento nel postarlo!😂
Io già leggendo la lista degli attrezzi ho capito che è un lavoro che non farò mai!😄😄😄
 
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view post Posted on 14/12/2015, 20:00     +1   -1
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EVO RIDER

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ottimo tutorial!!! bel lavoro... complimenti !!
 
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EVO RIDER
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Belin belino che spiegazione!
Complimenti ;)
 
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LOW RIDER

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Lavoro da professionista ! Pollicione!
 
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lyuka883
view post Posted on 14/12/2015, 21:54     +1   -1




Hai documentato il lavoro in maniera dettagliata e professionale. Complimenti e pollice in su strameritato.
 
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view post Posted on 14/12/2015, 22:02     +1   -1

EVO RIDER
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Bravo Mik ottimo lavoro e ottima la sua documentazione.
Up, up, up!
 
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Un Tutorial con la T maiuscola, ben fatto e documentato in maniera meticolosa con tante immagini esplicative dei dettagli più nascosti. Ottimo contributo al Forum che premio con il massimo dei punti reputazione: 100.
 
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view post Posted on 14/12/2015, 22:51     +1   -1
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EVO RIDER

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Veramente un gran bel lavoro, io non sarei mai in grado di farlo. Pollicionissimo!!!!
 
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view post Posted on 14/12/2015, 23:07     +1   -1
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EVO RIDER
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Ottimo!!!
 
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EVO RIDER

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view post Posted on 15/12/2015, 00:27     +1   -1
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EVO RIDER

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Bravo complimenti!
 
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EVO RIDER

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Grazie a tutti per gli apprezzamenti ed al buon Spavy per il riconoscimento! Mi fa veramente piacere :D
 
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