EVO RIDER
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| Alla fine ha vinto la scimmia. Ho scelto la fp3 perché mi è sembrata la più semplice come utilizzo e, non di meno, la più economica rispetto ai concorrenti. Monto già scarichi della Vance e ho apprezzato la qualità, oltre che un servizio clienti che risponde in meno di 24 ore (prima dell'acquisto ho fatto loro qualche domanda). Premetto che non ho fatto foto ma l'installazione è veramente una cosa semplicissima. Nella confezione trovate la centralina (che poi in realtà non lo è, si tratta di un programmatore). Un foglio per l'installazione del software su iOS e uno per Android, insieme a tre disegni che indicano dove si trova l'attacco per le diagnosi. Prima di iniziare bisogna scaricare l'applicazione ( App Store o play). Sganciamo ora il fianchetto sinistro e cerchiamo l'attacco della diagnosi. Sulla mia era sotto la batteria. Si riconosce subito, attacco quadrato tappato con un tappo di gomma, legato al cablaggio. A quadro spento si collega il connettore della fp3. Spostare l'interruttore su ignition senza accendere il motore! La fuelpak inizia a lampeggiare per qualche secondo. Su iOS aprire inpostazioni e andare sul Bluetooth. Negli accessori troviamo il vin della moto. Toccare il numero e si effettua l'accoppiamento con la fp3. Aprire la app e, se non parte in automatico, premere sulla voce del menù Bluetooth. La fp3 si collega via internet ai server della Vance e scarica l'ultimo aggiornamento del software. Impiega qualche minuto, nonostante la connessione 4g del mio cellulare. Una volta aggiornato si accede alle voci del menù. Accediamo a map lockup e cerchiamo la nostra configurazione. Scarichi, eventuale modifica di cilindrata. Ci sono tutti gli scarichi della Vance ma anche di altre marche. Nel caso c'è anche la voce generic dove possiamo indicare che tipo di scarichi montiamo (slip on, 2 in 1 etc). Effettuate tutte le scelte (da per scontato che abbiamo un filtro ad alto flusso), si inizia il processo di mappatura. La configurazione originale viene salvata e lasciata originale, sempre disponibile nello slot 0, nel caso dovessimo riconfigurarla. Sul primo slot libero scarica la nostra nuova mappa. Dopo l'aggiornamento, sul cellulare compare il messaggio di spegnere la moto per 30 secondi. Non serve cronometrare, vi dirà sempre la app quando riaccendere il quadro. A questo punto avevate rimappato attingendo dalla libreria Vance.
Io ho deciso di usare la funzione di autotune. Vance mi ha consigliato di raccoglier i dati per 2 pieni. Basta usare la moto lasciando la fuelpak collegata alla moto. Registra i dati dei sensori e, dopo che sulla tabella relativi a marce e giri saranno stati registrati i valori, fornirà in automatico le correzioni necessarie, riflashando (mamma come suona male!!!) la centralina.
Al momento sono ancora in fase di raccolta, ho fatto circa 40 km. Dopo aver installato la mappa base ho quindi richiuso il fianchetto. Lo spazio è minimo e ogni buca controllo che sia ancora chiuso bene. 😁
Già da appena accesa cambia il suono, ovviamente più cupo. Nei pochi km che ho fatto ho notato che la moto è molto più fluida e sale prima. Non ci sono più scoppi in rilascio (e questo non so se é un bene, nel traffico mi servivano!!!!). Ho provato a fare qualche partenza a bassi giri. In seconda sale da 1300 giri senza problemi (preciso... Non è che impenna di potenza, ma non si trasforma in un tagadà!!). In 5 sale tranquilla dai 70 kmh, senza i soliti saltellamenti (prima saliva lo stesso, non così fluida). I giri al minimo sono rimasti invariati.
Per gli smanettoni è possibile modificare i vari dati manualmente. Io mi affido alla calibrazione automatica perché non vorrei fare qualche fesseria.
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