Visto l'interesse che suscita l'argomento "scarichi omologati", ho pensato di studiare un pò più approfonditamente la questione dal punto di vista normativo e legislativo, cercando di creare un quadro il più sintetico possibile, per dare la possibilità a tutti di verificare la validità di tali omologazioni in rispetto di quanto stabilito dal Codice della Strada.
I REQUISITI DELLO SCARICO AFTERMARKET
Per comprendere se il terminale o lo scarico completo che si sta per acquistare sia effettivamente omologato a norma di legge, dobbiamo fare molta attenzione a quanto segue per verificare se il prodotto risponde alle caratteristiche del nostro modello.
1) Prima di tutto bisogna tenere presente che
dal 1999 i motocicli sono entrati a far parte della normativa Europea Euro 1, pertanto i terminali di scarico devono avere
marcatura CE. Quindi, se sul terminale aftermarket non è presente la sigla CE, vuol dire che non è omologato per le emissioni inquinanti.
2) Sul nostro terminale originale è inciso
il numero 9 cerchiato che indica l'omologazione acustica. Se oltre al 9 cerchiato,
vi è il numero 5 cerchiato, questo indica la presenza del catalizzatore nel terminale stesso. Questo è il primo dato importante per verificare se lo scarico aftermarket risponde realmente alla stessa omologazione cui appartiene l'originale.
E' evidente che se il nostro Sportster è catalizzato e ci propongono uno scarico in cui appare solo il numero 9, quella omologazione non è assolutamente valida.
3) Ogni terminale o scarico aftermarket omologato, deve essere corredato di certificato di omologazione che oltre a riportare i codici di marcatura, indichi anche il modello di moto e l'anno di produzione per i quali è omologato,
inoltre deve riportare la normativa cui fa riferimento.
Tale normativa è indicata nel nostro libretto di circolazione alla voce (V.9) e in base all'anno di produzione reca una di queste varianti:
97/24/CE
2002/51/CE
97/24/CE rif. 2003/77/CE
2003/77/CE rif. 2002/51/CE
2005/30/CE
2006/120/CE
I produttori di dispositivi aftermarket OMOLOGATI devono indicare nella stessa riga la prima e l'ultima normativa cui fa riferimento la loro omologazione.
Es. 97/24/CE * 2002/51/CE
Va da sè che se nel nostro libretto alla voce (V.9) appare una normativa successiva, Es. 2003/77/CE tale omologazione non avrà alcun valore per il nostro mezzo.
COSA DICE IL CODICE DELLA STRADA
Se a questo punto installiamo uno scarico aftermarket con omologazione rispondente ai requisiti del nostro mezzo, non è richiesta alcuna trascrizione a libretto, dal momento che rispetta la normativa CE ed è pertanto in regola con il Codice della Strada. In caso di controllo delle Forze dell'Ordine è sufficiente esibire il certificato di omologazione che il produttore deve fornire insieme al dispositivo.
A riprova, pubblico uno stralcio delle direttive Comunitarie,valide per tutta l'Europa, cui si sottolinea che gli Stati Membri non possono rifiutare l'omologazione CE:
"1. Per quanto riguarda i nuovi convertitori catalitici di ricambio, conformi alle prescrizioni della direttiva 97/24/CE, modificata dalla presente direttiva, e destinati ad essere montati su veicoli che sono stati omologati conformemente alla direttiva 97/24/CE, a decorrere dal 18 maggio 2006 gli Stati membri non possono:
a) rifiutare l'omologazione CE ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 1, della direttiva 2002/24/CE; né
b) vietarne la vendita o l'installazione su un veicolo."
A conferma, una Circolare firmata dal Direttore del Ministero dei Trasporti, che consiglio di stampare e tenere nel libretto se si temono contestazioni in caso di controlli:
Edited by S p a v y - 19/5/2021, 13:19