Per non aprire una nuova discussione sfrutto questa.
Quando presi la mia Iron una delle primissime cose che ho fatto è stato cambiare il manubrio, quello di serie mi piaceva ma il problema era la postura. La mia schiena urlava e l'angolo tra il bacino e le gambe era troppo chiuso per via della mia statura (bassa, molto), posizione di guida troppo scomoda. Ho così optato per un mini ape da 12" fatto montare dal concessionario (con conseguente salasso economico). Soddisfatto della posizione di guida ma meno del lavoro eseguito visto che in sede di presa in carico della moto il capo officina mi aveva illustrato il lavoro da fare che poi non è risultato essere quello eseguito (cavi esterni invece dei cavi elettrici interni al manubrio). Non sono il tipo da piantare grane, in più preso dalla soddisfazione di poter guidare finalmente senza soffrire,ho pagato senza battere ciglio. La fruibilità della moto ne ha guadagnato e ho percorso quasi 40.000 km senza grossi problemi e con piacere. Negli ultimi 2 anni ho fatto meno km (uasata meno quotidianamente) ma con raggi sempre maggiori andandoci anche in ferie (la famiglia in macchina, io in moto) ed ho notato come sulle lunghe percorrenze la postura mi desse ancora qualche problema: il pullback non era esagerato e il manubrio troppo largo mi lasciava le braccia troppo tese con un certa tensione ed un discreto stress. Ho deciso quindi per un passo in avanti aumentare di poco l'altezza del manubrio, guadagnando qualche cm di pullback e prenderlo più stretto. Oltre a comprarlo con i fori per il passaggio cavi interni. Per farla breve ieri l'ho montato: per me che non sono un tecnico è stata una faticaccia perché in certi momenti bisognerebbe avere 4 mani, difficoltà ripagate dal risultato finale che mi appaga molto. L'unico cruccio è che ho dovuto tagliare i fili delle frecce perché non c'è stato verso di scollegarli dallo spinotto di collegamento che è sotto il serbatoio, ad una certa ho desistito perché avevo paura di romperlo e non ho il ricambio. Ho cercato di ricollegarli (a "Y") come illustrato in un'altra discussione sui collegamenti elettrici, senza lesinare sull'isolante. Avevo anche in casa un prolunga sempre per le frecce di circa 15 cm, avanzata dal kit del 12" che è capitata proprio a fagiolo.
Rimangono alcune proccupazioni.
Proprio per quanto riguarda le frecce: il collegamento tra la prolunga e lo spinotto delle frecce da manubio rimane "scoperto", fuori dal serbatoio, secondo voi è il caso di nastrarlo? Al primo avvio la freccia anteriore sx non funzionava, la posteriore dopo aver lampeggiato regolarmente, iniziava a fare il classico lampeggio frequente come se quella anteriore fosse bruciata. Al secondo avvio tutto a posto, dx, sx, doppie frecce, più prove, luci, freni, clacson, spento e riacceso, altre prove, tutto ok. È possibile che la prolunga abbia dato un falso problema e poi sia stata riconosciuta dalla centralina? Se c'era un difetto nei collegamenti il problema non si sarebbe risolto, o no? Abbiate pazienza ma non sono un elettricista
?
Come in ogni smontaggio e rimontaggio, da parte di un inesperto è salto fuori un pezzettino in più (l'ho trovato per terra mentre stavo spazzando per pulire) che non ho la minima idea da dove esca: una specie di piccolo cuscinetto di gomma dura curvato tipo mezzaluna di circa 4/5 mm di spessore per 7/8 mm di larghezza e 1,5 cm di lunghezza. Possibile fosse in uno dei blocchetti comandi?
Grazie a tutti.