prendete bmw, guardate una 75/5 boxer credo degli anni 60-70 senza andare più indietro, e guardate come si è evoluta questa moto, in tutte le sue versioni l'anima è sempre quella si è evoluta enormemente ma è sempre lei
Facciamo un confronto fotografico: BMW R75 1970 (fonte: Wikipedia)
BMW R nine T 2023 (fonte: Wikipedia)
Non so bene dove si trovi l'"anima", però mi sembra che solo una cosa sia rimasta, e cioè la configurazione boxer dei cilindri, che personalmente ho sempre ritenuto inguardabile. E tutti i motori HD sono sempre stati a V-longitudinale, anche se nel Revolution Max l'angolo tra i cilindri non è più di 45 gradi.
Edit: dimenticavo, sulla BMW è rimasta anche la finale a cardano, ma d'altronde anche su 1250S e Nightster c'è ancora la cinghia.
A parte questo, la R Nine T è forse l'unica non-Harley che attira i miei sguardi...
Le moto Harley-Davidson sono sempre state costose e poco performanti, soprattutto se confrontate con la concorrenza. Chi compra una HD tipicamente non lo fa perché è alle ricerca delle prestazioni di una sportiva, ma perché è affascinato dal marchio e dal mito che gli ruota intorno. Questo però non vuol dire che i motori HD debbano o possano restare in eterno gli stessi, aumentando ogni anno il distacco "tecnologico" dalla concorrenza. Le Harley prodotte oggi hanno solo due famiglie di motori a bordo: Milwaukee 8 e Revolution Max. Entrambi sono di progettazione abbastanza recente e hanno rappresentato una rivoluzione In casa HD, anche se in misura diversa. Io adoro il mio Sportster 2013 e spero di poterlo usare ancora a lungo, ma non vedo perché denigrare a priori le nuove moto HD.
Sono costose? Sì, certamente. Sono belle? Questione di gusti. Ad esempio io trovo la 1250S molto personale e inconfondibile, mentre la Nightster vuole rifarsi agli Sporty classici senza, a mio parere, raggiungerne il fascino senza tempo nè l'equilibrio estetico. Potevano battezzarle diversamente? A mio parere sì, troppo forte è il cambiamento rispetto allo Sportster classico.
In generale, non mi piace vedere discriminato chi ha comprato il 1250S e ha voluto condividere sul forum le sue esperienze. A nessuno fa piacere sentire definire una "cazzata" la propria moto.
Sono convinto che la 1250S sia divertente e interessante da guidare, come tutte le HD. Come tutte le HD, avrà senz'altro pregi e difetti, probabilmente diversi da quelli delle nostre Sporty.
@ davide1973: goditi la tua moto e, se vuoi, continua a raccontarci le tue esperienze. A me, se non altro, interessano.
Ciao, riporto anche la mia esperienza, che a quanto pare è condivisa da molti. Ho una Iron 883 acquistata nuova nel 2013. Con gli anni ho effettuato molte modifiche, ed in particolare il motore è stato portato a 1200 cc con il kit Screaming Eagle. Successivamente sono state cambiate le cammes (Fueling "The Reaper") così come le vavole e sono state rettificate le teste. La centralina è stata sostituita con una Thundermax - intendo proprio sostituita, non solo ricalibrata tramite i vari moduli Screaming Eagle, FuelPack, etc.
Il motore è attualmente "piuttosto" performante.
Quando la cilindrata era ancora quella originale, ho installato lo strumento combinato analogico\digitale HD. In configurazione 883 non ricordo di avere mai avuto problemi di avviamento che portassero allo spegnimento del display con conseguente reset alla configurazione di default dello strumento.
Con il passaggio a 1200 e con le successive elaborazioni, ho notato che quasi ogni avviamento porta ad un temporaneo spegnimento del display. Il fenomeno è aggravato nel caso in cui lo stato di carica della batteria non sia ottimale o se la batteria ha qualche anno di vita. Un altro fattore importante è la temperatura ambiente e di conseguenza quella motore. Il primo avviamento giornaliero durante l'inverno è tipicamente il caso peggiore, e in alcuni casi la tensione di alimentazione scende così tanto da resettare completamente lo strumento e generare un nuovo check spie.
Le mie conclusioni sono le seguenti: - il reset dello strumento alla configurazione di default è causato dall'abbassamento della tensione di batteria durante l'avviamento. - la corrente richiesta alla batteria per l'avviamento, e di conseguenza l'abbassamento di tensione, dipende da diversi fattori come: - la temperatura dell'olio, che ne influenza la viscosità - la cilindrata del motore, la configurazione delle cammes e la compressione. Sono tutti fattori che determinano la forza che deve vincere lo starter per avviare il motore. - La posizione in cui si è fermato il motore allo spegnimento precedente. Ci sono posizioni particolarmente favorevoli che agevolano molto l'avviamento.
Naturalmente è fondamentale lo stato della batteria così come le prestazioni della stessa, in particolare in termini di corrente di spunto. Ho provato diverse batterie, sia convenzionali che al litio che ibride. Mi sembra che le prestazioni migliori siano quelle della batteria originale HD. Nel mio caso però è difficile che la batteria garantisca le prestazioni originali per più di due anni, nonostante l'uso regolare del mantenitore. Ribadisco che si tratta delle mia personale esperienza.
L'opinione del mio meccanico di fiducia, specialista di Sportster, è che la batteria degli Sportster sia in generale sottodimensionata. Un motore 1200 elaborato è naturalmente il caso peggiore dal punto di vista dell'avviamento. Mi ha consigliato l'installazione di decompressori manuali, ma a me l'idea di forare le teste non piace e mi sono rassegnato alla situazione attuale.
Mi piace l’harley per un immaginario che forse manco è mai esistito. Ma soprattutto mi piace lo Sportster per come lo puoi trasformare, per i cataloghi che ci sono, per la facilità con cui puoi farlo.
Allora perchè compreresti una SWM, che non è una Harley? Chi ti assicura che i pezzi aftermarket che sono stati sviluppati per lo Sportster (quello vero) siano compatibili con la (brutta) copia cinese? Per quanto mi riguarda, la SWM che ricordo io non esiste più. E' stata distrutta dalla globalizzazione e acquistata di nuovi padroni cinesi che la usano per produrre in Europa - o più probabilmente, per assemblare in Europa.
CITAZIONE (S p a v y @ 15/7/2023, 18:23)
Sembra uno Sportster ma è una copia e non è fatto certo con parti Harley. Anche i Rolex li imitano bene ma chi spenderebbe anche solo metà del prezzo dell'originale per avere una copia?
Sono completamente d'accordo. Anche se l'originale non è più in produzione, questo non significa che la copia sia meno copia. Per quanto mi riguarda, non esistono giustificazioni per le pratiche commerciali illegali cinesi, che sfruttano il successo degli altri a proprio vantaggio.
Ad ogni modo voglio vedere se il clone riuscirà ad arrivare sul mercato europeo, dove le leggi a protezione della proprietà intellettuale sono (per fortuna) abbastanza chiare.
Se proprio volessi un altro Sportster mi rivolgerei al mercato dell'usato, piuttosto fiorente al momento. Ma al momento uno Sportster mi è sufficiente.
Alla fine è successo quanto tutti si aspettavano: la Nightster è rimasta a catalogo (nella nuova versione Special e in quella normale). Anche le altre moto che sembravano scomparse in realtà sono state riproposte con la livrea speciale per il 120esimo. Nessun "vero" nuovo modello, purtroppo.
Notato che dal sito H-D è sparita la Sportster Nightster 975? Nella categoria Sport c'è solo il 1250 S che ogni anno costa mille euro di più. Dai 15.500 del suo debutto ora il prezzo parte dai 18.900. Vediamo se il 18 Gennaio tra le novità ci sarà la Nightster S che era stata annunciata. In ogni caso mi sfugge perchè sia sparita l'entry level, se così si può definire, perchè il messaggio sembra essere "se vuoi una Harley sgancia almeno 20k". www.harley-davidson.com/it/it/motorcycles/index.html
In effetti mi sembra molto improbabile che il Nightster sia rimasto in produzione per un anno soltanto. E' possibile che il modello 2023 (la S forse?) venga presentato il 18, anzi mi sembra piuttosto auspicabile. Sui prezzi purtroppo non c'è molto da aggiungere: le Harley oramai sono diventate oggetti di lusso e hanno prezzi che difficilmente attirano i giovani, che pure dovrebbero essere il target della linea Sport. Chissà se i dati di vendita stano dando ragione (o torto) a HD.
Ciao a tutti. Dopo 8 anni di onorato servizio ho deciso di concedere una meritata pensione al mio faro Daymaker Genuine HD. Nonostante gli anni il faro era perfettamente funzionante a parte una certa tendenza a formare condensa, problema che proverò a risolvere riscaldando il faro dall'esterno... ma questa è un'altra storia. Otto anni sono tanti per gli sviluppi tecnologici e ho voluto scegliere il top: la scelta è caduta sul produttore americano JW Speaker e sul prodotto "Adaptive 2 8690". Il componente è rigorosamente "Made in the U.S.A." e la funzionalità adattativa è coperta da brevetto. Mi dicono che esistono cloni cinesi che tuttavia non hanno la funzione adattativa che attiva i LED laterali in funzione dell'angolo di inclinazione della moto, che garantisce l'illuminazione anche dell'interno della curva. Naturalmente il dispositivo JWS è omologato (veramente omologato...) sia DOT che ECE.
Qualche dato fotometrico: Raw Lumen Output 3,520 (High Beam); 2,120 (Low Beam) Effective Lumen Output 1,600 (High Beam); 1,050 (Low Beam) Candela Output 60,000 (High Beam); 8,300 (Low Beam) Nominal LED Color Temperature 5000 K
Le varie recensioni in rete parlano di un ottimo prodotto. Qualche esempio:
Per ora ho percorso ben pochi chilometri ma la differenza rispetto al faro precedente mi è sembrata evidente. Con l'occasione ho sostituito anche la cornice con una in alluminio CNC. Allego qualche foto della moto dopo l'aggiornamento.
La qualità purtroppo si paga: a listino negli USA il pezzo costa 540$ nella versione 8690, quella compatibile con la mia Iron 2013.
Sihai ragione, diciamo che SWM fa parte del gruppo. Shineray è il padrone ma ho parlato di collaborazione in quanto la parte di ricerca, svliluppo e produzione è fatta in totale autonomia, al 100% in italia. Quando poi un progetto è "consolidato" passa alla produzione di massa i cina con altri marchi. Col marchio Swm ad esempio in cina producono automobili, tanto per dire...
Assomiglia a quello che fa Apple quando scrive sulle scatole degli IPhone: "progettato in California, prodotto in Cina". Però su questo motore non ci sarà scritto SWM, bensì Shineray. Probabilmente in SWM avranno fatto la parte di R&D e forse la preindustrializzazione (non direi la produzione).
Rispondo solo ora perchè ho poco tempo libero e preferisco dedicarlo ad altri scopi piuttosto che per ruggire da dietro a una tastiera.
CITAZIONE (nitro77 @ 17/6/2022, 18:44)
i componenti interni ormai sono tutti uguali e i produttori son sempre quelli
CITAZIONE (nitro77 @ 17/6/2022, 20:26)
fammela te un'analisi dettagliata e oggettiva.....dimmi cosà c'è nel tuo per giustificare 400 euro...su lo saprai sicuramente
Io non devo giustificare proprio nulla e sicuramente non a te. Non sono io ad aver fatto l'affermazione che i fari a LED sono tutti uguali, ma tu. A questo riguardo, basta confrontare la prima foto del faro cinese che hai messo nel thread e una di quelle del Daymaker sul sito HD per verificare che la disposizione delle lenti e dei proiettori è diversa, ergo il progetto è diverso.
CITAZIONE (nitro77 @ 17/6/2022, 20:42)
ti girano i coglioni per caso?? me lo godo si...è da un pò che me lo godo...figurati
Siamo su un forum pubblico: ti esorto a rivolgerti agli altri utenti con lo stesso rispetto che viene usato nei tuoi confronti. Io, come altri utenti, ho espresso la mia opinione e ho motivato le mie scelte. Tu, d'altro canto, hai enunciato le tue opinioni come fossero verità universali e incontrovertibili. Ti faccio anche notare che il mio primo messaggio su questo thread era in risposta ad un utente che chiedeva informazioni a chi possiede un Daymaker originale.
Hai tutto il diritto di scegliere prodotti cinesi al posto di quelli HD, e gli altri hanno ogni diritto di scegliere diversamente senza essere attaccati o criticati per questo. La mia OPINIONE è che tra un prodotto Harley-Davidson e uno cinese senza marca ci siano differenze di qualità. Nei tuoi messaggi non ho visto motivazioni oggettive che mi inducano a cambiare idea.
Personalmente ritengo che la discussione si possa chiudere qui, con le parti che restano della propria opinione.
Concordo, infatti parlavo proprio di diversità profonde e non di superiorità di una moto rispetto all'altra. Quello che personalmente mi infastidisce è l'incapacità di distinguere tra le frasi "Non mi piace" e "E' uno schifo"... ma è un problema mio. Mi piacerebbe avere entrambe in garage (il mio Iron 2013 e la 1250S), ma a mio parere nonostante tutto l'impostazione della moto è simile: relativamente poco comoda, non consigliabile per prolungato uso in due nè per lunghi viaggi.
Ti sarò comunque grato se vorrai aggiungere altre tue impressioni, visto che si basano sull'uso reale della moto e non su fotografie, video o sentito dire dammiocuggino.
Ho avuto modo ieri di vedere dal vivo la nuova Nighster all'Alba Chopper Show. Di seguito le mie prime impressioni. La moto tutto sommato non è male, in qualche modo richiama la linea dei vecchi Sportster sicuramente più di quanto lo faccia la 1250S. Molto "ingombranti" ed appariscenti sono sicuramente il gruppo radiatore e il terminale di scarico. Quest'ultimo ospita la terza sonda lambda, dopo il catalizzatore, resa obbligatoria dalle normative EuroV. Restano le due lambda "tradizionali" sui collettori di scarico dei due ciindri. Confermo che dal filtro aria parte una tubazione in plastica nera con nervature, come si desumeva dal disegno sopra. Può darsi che termini dopo pochi centimetri, ma spero che si tratti del punto di ingresso nell'air box.
A parte i commenti sull'estetica, sempre personale, mi sento di fare un appunto alla qualità dei materiali. C'è molta plastica, e quel che è peggio è che sembra plastica di bassa qualità. Ad esempio l'accoppiamento tra il finto serbatoio e il profilo nero che lo sovrasta lascia un millimetro di luce. La plastica sembra molto sottile e flessibile, basta premere leggermente con un dito per farla flettere.
Non è una brutta moto e forse neppure una brutta Harley, ma sembra che sia molto distante da ciò che l'Harley ha rappresentato per decenni. A parte forse il prezzo, che resta immotivatamente alto.
Non posso fare confronti tra la qualità dei prodotti Triumph (non sono mai salito su una Triumph) e quella del Nightster, che personalmente non ho ancora visto. Per quanto riguarda invece i costi di produzione, mi risulta che dal 2020 l'intera produzione Triumph sia stata spostata in Tailandia, per ovvi motivi. E sicuramente i costi di produzione influiscono sui prezzi di vendita al pubblico. Non mi sembra corretto affermare che tra il motore della Street Twin e del nuovo Nightster non ci siano differenze tecnologiche: basta confrontare le specifiche tecniche dei due motori per rendersene oggettivamente conto (non parlo unicamente di potenza e coppia, che comunque differiscono).
Per quanto riguarda l'estetica, ribadisco che si tratta sempre di gusti e opinioni personali: neanche a me fa impazzire il design del Revolution Max, però io sono abituato al motore della mia Iron 2013. Sul Revolution Max, ad esempio, avrei optato per una soluzione monocromatica che avrebbe visivamente unificato i lati destro e sinistro del motore. Lo avrei fatto tutto nero, insomma.
