Cadute da PIRLA

È giunto il momento che anch'io dia il mio contributo a questa ottima discussione!
Per fortuna ho solamente due aneddoti da raccontare, e devo andare indietro di un bel pò d'anni.
Il primo risale al 1990 circa, ero con la mia comitiva davanti all'oratorio: tutti a far gli sboroni coi 50 truccati..fifty, Bullit, Ciao, Vespe. Ad un certo punto arriva il piú sborone, figlio di un medico che per far vedere che aveva soldi si è voluto far regalare un Gilera RC (50ino da enduro, per chi non lo sapesse). Parlando del piú e del meno, mi ha invitato a salirci su. Io ho accettato ben volentieri, senza ovviamente tener conto del peso e delle quote ciclistiche più simili a quelle di un 125 che di un 50. Soprattutto non ho valutato l'altezza, abituato al mio fifty con cui appoggiavo bene a terra tutt'e due i piedi. Risultato: sono salito dal lato sinistro e atterrato lungo in terra sul lato destro, massacrandomi una gamba sotto la moto e rompendo la leva del freno anteriore. Ho cercato, prima di cadere, di poggiare il piede destro a terra ma ho trovato solo aria e mi sono sbilanciato. Lo sputtanamento è stato totale..tutti hanno iniziato a ridere..L'unico che non rideva era il proprietario del Gilera, anche perchè veniva direttamente dal concessionario..lo aveva appena ritirato! Almeno si è comportato da signore: ha avuto pietà di me e della mia figura e non mi ha fatto pagare la leva che gli ho rotto!
L'altro aneddoto è di un paio d'anni dopo: avevo appena preso la 125 (Cagiva Mito 2), ero nel cortile della scuola, ore 13, uscita. Avevo la Mito da poco, forse era addirittura la prima volta che la usavo per andare a scuola, non ricordo bene. Ció che invece ricordo bene è la figura di merda stratosferica che stava per verificarsi. Capanello di amici, sconosciuti e anche ragazze vicino a me e alla moto. Tutti a chiedere "Ma che marmitta è?/Ma rende?/Ma fa bordello?" Dovevo accenderla per andare a casa, non solo per far lo sborone, quindi ho detto "Ora ve la faccio sentire!" Detto fatto: inserisco la chiave, la giro, il quadro si accende, tiro l'aria, pigio il bottone dell'avviamento elettrico, la moto sussulta, fa mezzo metro in avanti e cade per terra, sul lato sinistro. Bestemmie a perdifiato (qualche simpaticone l'aveva messa in prima) e panico mentre cercavo di tirarla su dal lato sbagliato..mi ero messo alla destra della moto col solo risultato di strapparmi la schiena. È intervenuto poi un mio compagno di classe che l'ha tirata su dal lato giusto. Anche in questo caso, tutti a ridere..
Eeeh, però che bei tempi che erano!

Bene..è con "gioia" che scrivo il mio secondo post!
Dopo anni e anni in cui sono riuscito a restare dritto sulle ruote col Suzuki e col Guzzi, stamattina la mia autostima motociclistica ha subìto un duro colpo!
Ora posso annoverarmi tra la schiera dei "pirla caduti con lo Sporty"!
Descrizione dell'accaduto: via centrale di Modena (viale Autodromo all'altezza della caserma dei Vigili del Fuoco, per chi conosce la zona), fermo al semaforo, rosso.
Moto in folle, quando vedo i veicoli provenienti nell'altro senso rallentare, metto la prima e attendo. Al verde, come al solito, mollo gradualmente la frizione, ma..come al NON solito..non accelero. Chissà a cosa stavo pensando..
Il resto è avvenuto molto in fretta ed i ricordi iniziano già a confodersi..sarà un meccanismo di autodifesa del cervello per proteggersi dalle colossali figure di merda!
Comunque..rilascio la frizione, la moto ovviamente si spegne, sobbalza facendo 10 cm in avanti, lo sterzo si chiude (per fortuna) verso sinistra e lenta inizia inesorabile la caduta verso l'asfalto..Ho realizzato che non l'avrei tenuta nel momento in cui ha fatto il "balzo" in avanti..
L'ho appoggiata con delicatezza a terra, bestemmiato, spento il quadro (ho anche distrattamente notato che il display segnava ERR), bestemmiato contro gli automobilisti che mi passavano accanto senza neanche dirmi "crepa", e non vi dico per tirarla su..le mie ernie hanno ringraziato tutti i santi conosciuti, e lo faranno ancora per i prossimi 10/15 giorni..
Quando, in una qualche maniera, sono riuscito a tirarla su, l'ho messa sul cavalletto, ho esaminato i danni (tutto rigorosamente in mezzo alla strada, e se qualcuno avesse osato dare un colpetto di clacson gli avrei tirato dietro il casco (tanto devo cambiarlo)) osservando che, per fortuna, si sono solamente chiuse le due pedane sinistre (non si è neanche rovinata la gomma!) e anche la valigia ne è miracolosamente uscita indenne!
Poi, come se nulla fosse, sono risalito in sella con totale naturalezza e disinvoltura, come se avessi compiuto una normale azione da motociclista, ho messo in moto, ho atteso il verde e sono ripartito finendo le mie commissioni in centro. Salvo nel fisico ma massacrato nell'orgoglio! Sono quelle cose che ti segnano a vita!
Vediamo il lato positivo: ora che "ho dato", spero di essere a posto..almeno con questo Sporty!